“Dovranno arrivare giocatori funzionali al progetto che non vadano a intaccare l’equilibrio del nostro spogliatoio”. E’ uno dei passaggi della lunga intervista concessa da patron Claudio Lotito al quotidiano La Città oggi in edicola. Lotito non nasconde la necessità di intervenire sul mercato per puntellare la rosa e svela che dopo la Befana è previsto un summit di mercato. “La squadra – dice -, è competitiva e ce lo riconoscono tutti. Per quanto riguarda gli inserimenti, bisogna procedere con molta attenzione perché i calciatori oggi rendono bene nei propri ruoli e hanno trovato complicità interna allo spogliatoio”.
Lotito ricorda che con il nuovo ano ci saranno due ritorni importanti come Nalini e Negro e poi aggiunge: “non ingolferemo l’organico senza sfoltirlo preventivamente. Alle entrate devono corrispondere uscite in pari numero. Mi pare ci siano giocatori che trovano poco spazio: “il cobra”, Castiglia, Mounard». Sui tifosi, sul legame che si è creato con il figlio e sugli investimenti fatti e da fare conclude: “I tifosi ci stanno sostenendo e auspico che continuino a farlo. Sono contento per questa empatia che si è creata con mio figlio, la mia famiglia. La Salernitana costa tanto. Avete visto il disavanzo ma poi la nuova linfa e le nuove risorse vengono inserite attraverso gli investimenti degli azionisti. Questo entusiasmo crescente ci conforta e ci motiva nello stesso tempo”.
Per sempre riconoscenti a questi SIGNORI romani. Senza di loro il nulla. In 90 anni mai avuto una società così teniamocela stretta anche nelle difficoltà che dovessero presentarsi nel nostro cammino.
Sempre grazie al sign. Lotito e Mezzaroma.
è giusto quello che dice società comprare tanto per comprare non serve al progetto. via chi non gioca per prima cosa poi se nasce l affare si fa
concordo in pieno: ci ha preso in D falliti e dopo tre anni stiamo volando verso la B sarà anche antipatico (sicuramente!) ma i fatti gli danno pienamente ragione!
Quest’estate ti criticavo presidente anche su queste pagine perchè vivendo a Roma ti ascolto quando alle radio o ai vari programmi dichiari che la Salernitana è la società satellite della Lazio (cosa che non dici invece quando sei a Salerno)
a tutti gli effetti oggi non è così visto che abbiamo una squadra da B e nessun giovane del vivaio laziale nè giocatori funzionali al progetto Lazio
Avanti così verso la serie B ma caro Lotito prima o poi i nodi verranno al pettine, se sei convinto di usare la salernitana in B come satellite della Lazio avrai una sgradita sorpresa