”L’unico risultato di questa litigiosità sarà riconsegnare la Regione Campania a Caldoro che intanto, mentre noi dissertiamo su fantomatiche strategie unitarie, fa approvare il bilancio preventivo di fine legislatura pur non avendo la sua disciolta maggioranza ancora ratificato il Rendiconto del 2013 lasciando in perenzione ingenti fondi che rappresentano linfa vitale per l’economia della Campania e le sue imprese.” E’ quanto afferma la Petrone sull’eventualità di un ennesimo rinvio delle primarie che aggiunge: “Mi sforzo sempre di pormi dall’angolo di visuale dei cittadini e mi ritrovo come loro nel trovare incomprensibili queste laceranti manfrine per superare le attuali candidature ed evitare cruente e disastrose divisioni.
Mentre si cerca di giustificare il rinvio della primarie per non spaccare il partito gli unici che parlano di programmi, di prospettive nuove per la Campania, in questo momento sono solo i legittimi candidati alle primarie”. ” Ma perché mai – conclude la Petrone – debbono con certezza verificarsi scontri epocali, divisioni e conseguenze disastrose in un partito che ha origine con le primarie? Credo che lo spessore e la storia politica dei candidati, non dimentichiamolo autorevoli dirigenti del PD, non darà luogo a ottusi ostruzionismi, anzi coerenza e lealtà politica farà si che ognuno si adoperi affinché il PD governi la Campania qualunque sia il candidato indicato dai cittadini. La credibilità di un partito si fonda su regole chiare, sul rispetto delle stesse e sulla partecipazione attiva. Tutto il resto sono giochetti di palazzo”.