Nel volantino distribuito si legge ancora che i tifosi rossoblu aspettano quelli granata per confrontarsi sugli spalti e fuori e che l’odio resta immutato. Si tratta di parole poco incoraggianti alla vigilia di una sfida che è già da prima del campionato nel mirino delle forze dell’ordine. Tale atteggiamento da parte di alcuni supporters casertani non andrebbe neanche evidenziato, per evitare di alimentare inutili tensioni che, viceversa, andrebbero stemperate. Questi segnali, però, non possono essere sottovalutati, e vanno sottoposti in ogni caso ai responsabili della sicurezza che dovranno attrezzarsi predisponendo un piano ad hoc per il derby del 6 gennaio. La trasferta ai tifosi della Salernitana com’è noto non è stata vietata ed i biglietti, in vendita da oggi, possono essere acquistati solo dai possessori della tessera del tifoso sottoscritta con il club granata. Intanto la Casertana ha indetto la giornata rossoblu e al Pinto è atteso il pubblico delle grandi occasioni. Naturalmente la speranza è, come sempre, che dopo le dimostrazioni di scarsa sensibilità degli ultimi giorni, alla fine prevalga il senso di civiltà e di responsabilità, per non trasformare in altro una semplice partita di calcio.
LE PAROLE DEL QUESTORE DI SALERNO ALFREDO ANZALONE. “Per quanto riguarda la partita di Caserta sarà il collega di locale a prendere le dovute precauzione. Personalmente tutta questa criticità non la vedo e mi sembra che al “Pinto” non ci sono stati fino a questo momento attimi di tensione con altre tifoserie. Quel è la strada vincente? Applicare integralmente le pene previste dalla legge cosa che fino a questo momento non era avvenuta”. Queste le parole del Questore di Salerno Alfredo Anzalone in merito al prossimo incontro di campionato della Salernitana rilasciate a margine della conferenza di fine anno della Polizia.