Ventiquattro lavoratori della società in house “Arechi Multiservice” della Provincia di Salerno si sono incatenati davanti la sede della Provincia di Salerno. “Rimarremo qui – fanno sapere – fino a che non risolveranno il nostro problema. Abbiamo a casa figli, mogli da mantenere, tasse da pagare e da domani non sappiamo più che fine faremo”. Domani, infatti, scadrà il contratto e ancora incerte sono le sorti di questi giovani lavoratori.
In attesa di sviluppi, i lavoratori rimangono incatenati davanti la sede della Provincia. Secondo il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, però, “la competenza non è nostra. La questione “Arechi Multiservice” è in capo al presidente della stessa, Marcello Feola. Noi faremo arrivare una lettera sia a lui che in Prefettura per chiarire la nostra posizione. Come presidente della Provincia sono rammaricato e addolorato per quello che stanno vivendo questi lavoratori. Hanno la mia solidarietà ma io non posso essere il risolutore di questa situazione”.
Con un comunicato congiunto i Consiglieri comunali, Giuseppe Zitarosa e Salvatore Gagliano (Forza Italia), Raffaele Adinolfi (Lista per Caldoro), Pietro Damiano Stasi (Fratelli d’Italia), Roberto Celano (Nuovo Centro Destra), Paky Memoli (U.D.C.), Luciano Provenza (Campania Libera) hanno chiesto al Presidente del Consiglio comunale, avv. Antonio D’Alessio, di inserire all’o.d.g. della seduta odierna di C.C. una lettera di solidarietà nei confronti dei dipendenti della Società “ARECHI MULTISERVICE” invitando l’Amministrazione Provinciale ad adottare tutti i provvedimenti idonei per la risoluzione della problematica che rischia di mettere in strada oltre 25 famiglie salernitane.
Un’iniziativa meritoria e doverosa che però non ha trovato il consenso degli altri consiglieri comunali presenti all’adunata odierna.
Rammarica, pertanto, profondamente dover constatare come nel civico consesso vi sia ancora qualcuno che non ritiene urgente intervenire, ad ogni livello istituzionale, per promuovere ed attuare un principio fondamentale che è quello della salvaguardia del posto di lavoro.
Ve li raccomando; per ottemperare ad una riparazione nelle scuole ci impiegano dei mesi; a perder tempo sono l’ideale.
spero tu abbia dei figli e spero che essi perdano il lavoro e che vadano in depressione e tu con essi…maledetto pezzo di merda!!!!
PS: SPERO INOLTRE CHE MORIATE PRIMA DEL NUOVO ANNO!!!!!
Concordo col primo commento, buoni pasto, stipendio regalato fannulloni in cinque per pulire un metro di marciapiede. Sono tutti entrati per aver favorito politici durante le votazioni. non servono a nulla