LA NOTA DEL SINDACO GIOVANNI DI MARTINO. Cessata l’emergenza intendo fare delle valutazioni su questa vicenda, che credo possa darci degli spunti importanti per il futuro, quando saremo sicuramente chiamati a gestire analoghe situazioni, data la fragilità idogeologica della Costiera Amalfitana.
In primo luogo la quantità di pietre cadute sulla strada è stata rilevante, non breccioline; inoltre, i rocciatori dell’impresa Domina senza l’utilizzo di alcun attrezzo, ma solo con le mani, hanno rimosso una grossa quantità di pietre pericolanti, anche di grosse dimensioni. Quindi, non dobbiamo minimizzare questi episodi, ma affrontarli con la consapevolezza che la sicurezza dei cittadini viene prima di qualsiasi cosa. Occorrerà mettere al centro dei programmi amministrativi la salvaguardia e tutela del territorio, cercando di prevenire i pericoli derivanti da situazioni di dissesto.
La decisione di intervenire autonomamente è una mia responsabilità; ritengo inadeguato il presidio dei rocciatori attualmente istituito in Costiera, peraltro latitante in questa occasione. Ho manifestato alla Prefettura tutto il mio disappunto, ottenendo la garanzia di un incontro tra tutti gli Enti responsabili, per dare continuità ai lavori appena svolti, nella prospettiva di una messa in sicurezza strutturale con l’apposizione di reti paramassi. La differenza tra la frana al Saraceno e quella di Praiano sta proprio nella capacità di assumersi responsabilità; lo scaricabarile, classica prassi in occasione di queste vicende, personalmente non mi appartiene. Ovviamente attiverò, da subito, tutte le procedure per il recupero delle somme anticipate, ma sono convinto che il perdurare della chiusura della Statale avrebbe causato danni enormi al nostro turismo, alla vivibilità del territorio e alla nostra credibilità istituzionale.
Intendo fare una considerazione anche sul ruolo della stampa, fondamentale in queste occasioni. Qualcuno ha parlato di Praiano nel caos, allo sbando; al contrario la risposta che abbiamo dato è stata efficiente e risolutiva. Seppur con dei rallentamenti, abbiamo assicurato la circolazione veicolare al’interno del paese, evitando la paralisi totale della Costiera. Ciò è stato possibile grazie all’impegno del personale di Polizia Municipale e alla grande disponibilità dei cittadini di Praiano, che, come sempre, hanno dato prova di grande senso civico.
A qualcuno piace provocatoriamente rappresentare negativamente il nostro paese ed il sottoscritto, diffondendo notizie errate e destituite di fondamento, senza riscontri oggettivi. La risposta sta nei fatti e la considerazione personale che ho di queste persone è pari alle attuali temperature atmosferiche.
Ho letto alcune considerazioni di chi sostiene che le strade si riaprono solo in occasione di periodi turistici, mettendo in secondo piano le difficoltà degli studenti. Nel comprendere pienamente tali critiche, posso garantire che sarei intervenuto nel medesimo modo anche se non fosse stata la vigilia di Capodanno; il diritto allo studio e la fruibilità turistica del nostro territorio sono due cose inscindibili. Vanno tutelate entrambe con il medesimo impegno.
In conclusione, ritengo che la Costiera Amalfitana non poteva permettersi un’altra chiusura, a pochi giorni da un’analoga vicenda durata inopinatamente oltre due mesi. Bisognava dare una prova di serietà ed efficienza e credo che ci siamo riusciti pienamente.
Ci lasciamo alle spalle un anno difficile ed impegnativo, ma credo che con l’aiuto, la disponibilità, il contributo di idee, lo spirito critico di tutti, si possa migliorare sempre più, contribuendo a creare un paese e una società migliore. BUON 2015 a tutti
IL SINDACO
GIOVANNI DI MARTINO
Commenta