Derby e incroci, prova di maturità per i tifosi

Chi dice derby non dice più danno o, almeno, è quanto ci hanno insegnato fortunatamente le tifoserie campane nei tanti impegni già disputati nella prima parte di stagione. Gli ultimi incroci del girone di andata che il calendario propone sono, ironia della sorte, quelli tra le prime quattro della classifica, con la Salernitana che fa visita alla Casertana e la Juve Stabia che ospita il Benevento. Due scontri diretti, ma anche due derby su cui saranno puntati i riflettori dell’intera Lega Pro, addetti ai lavori compresi.

E’ anche per questo che sarà strettamente necessario fare appello alla sensibilità e alla maturità dei tifosi per proseguire all’insegna della correttezza e della sportività. Soprattutto nei derby che hanno visto fino ad ora protagonista la Salernitana, si è assistito ad uno spettacolo all’insegna del fair play sugli spalti e non si sono mai registrati episodi negativi di rilievo, tutt’altro. Nella sfida di Benevento, ad esempio, è stata scritta una bella pagina di sport, tra le più significative di questo primo campionato unico di Lega Pro. Sarebbe auspicabile, ora, proseguire su questa scia, continuare il cammino intrapreso ed evitare di cadere in sterili provocazioni.

La scorsa settimana a far salire la tensione ci hanno pensato i tifosi della Casertana che, con il loro atteggiamento, hanno ottenuto il solo risultato di far slittare la partenza della prevendita. Ai supporter granata, quelli in possesso della tessera, non sarà negata la possibilità di festeggiare il titolo di campione d’inverno al seguito della squadra. L’auspicio resta quello di poter assistere ancora a derby corretti dentro e fuori, anche per evitare che un solo passo falso in questo senso possa infangare un percorso fin qui all’insegna della sportività.