Sull’episodio è intervenuto di nuovo il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, per stemperare ancora una volta i toni di una contestazione ritenuta eccessiva. “Non so di preciso il tipo di intervento che è stato eseguito – ha spiegato Amabile – Presumo che gli addetti ai lavori hanno eliminato il tabellone grande in alto in quanto riportava solo l’indicazione di Lancusi e credo che lo stesso dovrebbe essere reinstallato con entrambe le indicazioni di Lancusi e “Baronissi Nord”.
“Assicuro – ha detto il primo cittadino – che se sul raccordo in direzione Avellino non dovesse essere inserita l’indicazione di Lancusi, interverremo con dei provvedimenti istituzionali per far valere la nostra posizione e i nostri diritti. Ricordo che sull’altro senso di marcia, in direzione Salerno, sono presenti entrambe le indicazioni di Lancusi e Baronissi Nord, per cui non vedo il motivo per il quale non dovrebbe essere realizzato lo stesso intervento”.
Tra l’altro, il sindaco ha anche ricordato la presa di posizione con la quale il Comune di Fisciano, con la nascita dell’Ikea alla frazione Orignano di Baronissi, si è decisamente opposto alla proposta dell’allora sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, intenzionato ad eliminare l’attuale uscita di Lancusi sul raccordo in direzione Avellino per spostarla di circa 500 metri più a sud al fine di favorire l’ingresso degli automobilisti direttamente all’interno dell’area dov’è ubicato il colosso svedese.
Per quanto riguarda l’attualità si attendono, dunque, le prossime mosse dell’Anas in base alle quali il Comune di Fisciano deciderà quale posizione assumere che possa soddisfare tutte le parti coinvolte nella vicenda.