Riccardo III
di Massimo Ranieri
Massimo Ranieri è Riccardo III ,di cui firma anche la regia: «Uno spettacolo imponente con 18 attori, la traduzione e l’adattamento di Masolino D’Amico, uno dei massimi anglisti al mondo, e le musiche composte appositamente da Ennio Morricone»
Perché proprio Riccardo III..?
E’ un titolo che ho in testa da vent’anni. Ad inculcarmi quest’idea fu un mio caro amico palermitano, ex professore di filosofia, oggi novantenne, che un giorno mi disse..” saresti un grande Riccardo III….”
“…Anche Morricone ,quando gli ho chiesto di scrivermi le musiche, mi ha dato dell’incosciente… Ma sei non sei incosciente non puoi fare questo mestiere. E’ un ruolo con cui prima o poi ti devi scontrare e confrontare…”
In programmazione 8-11 Gennaio
Teatro delle Arti – Via Guerino Grimaldi, 7 Tel. 089 221807
Elsa Principessa Del Ghiaccio
la Compagnia Dell’Arte
Grazie al grande entusiasmo dimostrato dal pubblico e quindi aver registrato il tutto esaurito la scorsa domenica al Teatro delle Arti di Salerno, è ufficialmente aperta una nuova data per il musical Elsa, Principessa del Ghiaccio, domenica 4 gennaio con un unico spettacolo alle ore 19: facciamo il bis del terzo appuntamento con C’era una volta 3.
Sulla scena del teatro, Elsa ha rapito e incantato grandi e piccini con la magia che solo la regia di Antonello Ronga può creare. Ritroveremo sulla scena le magnifiche interpretazioni di Elsa (Federica Buonomo), Anna (Valentina Tortora), Anna bambina (Aurora Ronga), Elsa bambina (Nina Ronga), Olaf (Mauro Collina), Kristoff (Alessandro Musto), Hans (Giovanni D’Amato), Gran Papà (Jacopo Flauti), i due Troll (Francesca Canale e Daniela Abate) e il Granduca (Massimiliano Palumbo).
Attraverso musiche, luci, effetti, canzoni e coreografie coinvolgenti di Sonia Saggese con il corpo di ballo Professional Ballet di Pina Testa e le scenografie della Bottega San Lazzaro, il pubblico verrà “trasportato” nella fantastica storia del Regno del Ghiaccio.
In programmazione 4 Gennaio
Teatro Ridotto – Via Guerino Grimaldi, 1 Tel. 089 23 39 98
Tutti Drogati
di Nello Iorio
In programmazione 24 Gennaio
Teatro Ghirelli – Via Lungoirno Tel.800188958
Due Passi Sono
di e con Carullo – Minasi
“…Essi si sarebbero svegliati e si sarebbero affrettati a baciarsi l’un l’altro, affrettandosi ad amare, avendo coscienza che i giorni sono brevi, che era tutto quello che rimaneva loro. Si sarebbero affrettati ad amare per spegnere la grande tristezza che era nei loro cuori… “ F. Dostoevskij.
Sentiamo pesante l’immortalità della tragica favola di Romeo e Giulietta lì dove nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani. Abbiamo voglia di sfidare il mito e celebrare il lieto fine nella vita, o quantomeno nella speranza della stessa, e non nella morte avendo avuto la paradossale e sacrale fortuna di toccarla in vita. Così tra le piccole e grandi, tra le giustificate e ingiustificate, paure di questo percorso di conoscenza chiamato vita, per gioco e incanto, ci si abbandona al sonno vero del sogno lì dove nasce la nuova Bianca vita, progenie che darà continuità al piccolo amore, sempre custodito in ogni cuore.
Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
In programmazione 15-18 Gennaio
Teatro Nuovo – Via Valerio Laspro, 8/C Tel.089 220886
Quelli Che il Varietà
di Luciano Caputo
Il classico VARIETA’, che alterna quadri di grandi emozioni ad una satira fatta di barzellette e travestimenti. Due ore di canzoni partenopee e internazionali con frizzanti coreografie, ricordi di fiabe DISNEY e film CULT; il ritmo è assicurato. L’autore, regista e protagonista è il pronipote dell’autore di “O’ sole mio”.
In programmazione 10 11 Gennaio
Teatro Arbostella – Viale Verdi Parco Arbostella Tel.0893867440
A Morte ‘e Carnevale
Dopo la pausa natalizia condita da un esilarante “Uomo e Galantuomo” messo in scena abilmente dalla Compagnia Comica Salernitana in onore del trentennale della scomparsa del grande Eduardo De Filippo, il nuovo anno al Teatro Arbostella riparte con un altro capolavoro della commedia napoletana di un nuovo grande e indiscusso autore ovvero Raffaele Viviani. Infatti nei primi tre week-end di gennaio 2015, l’esordiente e promettente compagnia partenopea “Zerottantuno Arte e Cultura” porterà sulle tavole del palco di Viale Verdi “‘A Morte ‘e Carnevale”.
La celebre commedia fu portata in scena per la prima volta il 16 novembre 1928 al Teatro Politeama di Firenze: il successo fu immediato e molto positive furono le critiche mosse dai più autorevoli giornalisti teatrali dell’epoca, come Renato Simoni, nei confronti del trio protagonista che includeva lo stesso autore Raffaele Viviani (che interpretava il ruolo di Rafele), Armida Cozzolino (‘Ntunetta) e Agostino Clement (Carnevale, definito “ottimo” dal critico Leone Cipolletta). Nonostante l’opera abbia 86 anni rispecchia in modo veritiero e naturale la Napoli di oggi, quella del popolo del vicolo martorizzata dai tanti problemi come quello della disoccupazione, un vero teatro all’aperto secondo Viviani, che ci regala numerosi momenti di ilarità e al quale l’autore non rinuncia mai in tutti i suoi drammi.
Tra gli attori che si cimenteranno sulle tavole dell’Arbostella, Imma Pagano nel ruolo principale, Gianni Martino, Francesco Pace e Felice Pace che cura anche la regia. La trama vede come protagonista lo scapestrato nipote di Carnevale che, alla morte dello zio, per non perdere l’eredità, inizia a corteggiare la giovanissima compagna del defunto per evitare che il denaro finisca tutto nelle mani della donna. Attorno a questi due personaggi si snodano le vicende di altri, tra risate e colpi di scena. La commedia come detto sviluppa tematiche sociali, in particolare analizza la miseria del popolo napoletano e la voglia di riscatto ad ogni costo, regalando momenti di ilarità ma anche di riflessione.
L’Associazione “Zerottantuno – Arte e Cultura” nasce nel Maggio 2014 da un’idea di Francesco Pace con l’intento di valorizzare la cultura partenopea (e non solo) attraverso il veicolo culturale per eccellenza, il teatro. La Compagnia Napoletana, diretta dal regista Felice Pace (formatosi presso l’Università Popolare dello Spettacolo, ha preso parte, tra l’altro, al Napoli Teatro Festival Italia nello spettacolo “Come se nulla fosse avvenuto” con Anna Bonaiuto) e dall’attore professionista Gianni Martino (il quale vanta, tra le sue ultime collaborazioni, la partecipazione nell’ultimo spettacolo di Marina Confalone “Fujtevenne”). Entrambi, con tanta esperienza teatrale alle spalle, hanno deciso di dar corpo al progetto di creare una nuova Compagnia teatrale che ha iniziato il suo cammino proprio con la celeberrima opera del drammaturgo napoletano Raffaele Viviani “A’morte e’ Carnevale”. Attualmente la Compagnia, oltre al regista Felice Pace e Gianni Martino,è composta da 16 attori: Imma Pagano, attrice professionista formatasi presso l’Accademia Teatrale Cassiopea di Roma, Salvatore Gaudino, Francesco Pace, Bianca Cesarano, Rosaria Tricarico, sorella del celebre Gianni, fondatore della Compagnia Teatromania, Antonio Fusco,Antonio Vanorio, Fabiana Sabbatino,Vincenza Zannotti, Rita Serge, Fulvio Visone, Flavio D’Alma, Antonio Caruso, Francesco Peluso, Giuseppe De Rosa e Valeria Vitale
In programmazione 3-18 Gennaio
Piccolo Teatro del Giullare – Via Matteo Incagliati Tel.089220261
Tu Parlavi Una Lingua Meravigliosa – Omaggio a Lucio Dalla
drammaturgia di Carmine Borrino
Si tratta di uno spettacolo interamente costruito sulle canzoni di Lucio Dalla, nato grazie alla sinergia di tre artisti ampiamente ispirati dalla sua produzione musicale. Mariano Bellopede come musicista, Francesca Colapietro come cantante e Carmine Borrino come drammaturgo, sono cresciuti e si sono formati tenendo ben presente la poetica e la musica di Dalla. E, con la consapevolezza di conoscerne bene i fondamenti e la lingua da cui generava le emozioni in musica e parole, hanno confezionato il loro speciale “regalo per Lucio”.
In “Tu parlavi una lingua meravigliosa” è Dalla che parla al suo pubblico e lo fa attraverso i personaggi delle sue canzoni, innamorati, vissuti, inconsapevoli poeti di periferia, che attraversano la sua musica. Donne e uomini semplici e affascinanti, che quasi viene voglia di conoscere davvero, tanta e tale è la vitalità espressiva che li attraversa e che ci attraversa quando sentiamo cantare di loro.
Più che un recital, “Tu parlavi una lingua meravigliosa” è una suite, dove una canzone finisce dentro l’altra, la strofa di una si incontra con il ritornello di un’altra e viceversa, tutto semplicemente avvolto in modo da creare una piccola storia. Una storia d’amore, perché l’amore è il centro di tutta la produzione di Dalla e perché la sua poetica, cosi semplice e quotidiana, ci INSEGNA l’amore.
La musica, mai scontata, mai banale anche se costruita su elementi semplici, asseconda la poesia, perché solo così si può “parlare e cantare una lingua meravigliosa”.
In programmazione 3-4 Gennaio
“La redazione non si ritiene responsabile per eventuali variazioni, modifiche, spostamenti o annullamenti degli spettacoli in programma e pubblicizzati in questa pagina”
A Cura Di Ciro Casella