Cuomo era un politico di estrema intelligenza e un cattolico convinto: una posizione che lo porto’ a opporsi alla pena di morte – all’epoca gli costo’ la poltrona di governatore contro il rivale George Pataki – ma a distinguere sull’aborto: personalmente contro ma non per imporre le sue convinzioni personali al resto del mondo. Odiava la politica: “Un mestiere sporco”, di cui era peraltro maestro spesso spietato e senza esclusione di colpi.
Cuomo era nato a Queens, quarto figlio di Andrea e Immacolata, emigrati senza una lira e senza una parola di inglese dalla provincia di Salerno (il padre Andrea da Nocera Inferiore, la madre Immacolata da Tramonti). Un carriera da avvocato prima e quando entro’ in politica fu senza esclusione di colpi: il suo primo tentativo di diventare sindaco contro Ed Koch (che non affronto’ mai le voci sul suo orientamento sessuale) fu all’insegna di uno slogan che oggi sarebbe stato altamente politically scorretto: “Vote for Cuomo, not the Homo”.