Mastrolia ha confermato di voler valorizzare lo stabilimento di Fuorni, di voler potenziare la produzione attuale ed anzi di avere in mente un piano di rilancio che includa anche un ampliamento di gamma, con l’inclusione di nuovi formati e nuove tipologie di latte ed una linea di derivati diretta, tra cui il burro, da fare direttamente nel salernitano. Mastrolia sembra intenzionato ad affidarsi, almeno in questa fase iniziale, al management attuale lasciando inalterati gli equilibri.
Ma di questo come di altre cose si dovrebbe discutere nell’incontro che il nuovo proprietario dovrebbe avere, l’8 o al massimo il 9 gennaio, con le parti sociali. Ai sindacati non è piaciuta molto la fuga in avanti con la visita a Fuorni prima del vertice con le organizzazioni di categoria, che tra l’altro restano critiche sulle modalità di vendita della Centrale del Latte.
Il Comune di Salerno ha chiuso l’operazione nel pomeriggio del 30 dicembre, poi c’è stata la firma davanti al notaio con il trasferimento a Mastrolia, il quale ha poi versato nelle casse municipali 12milioni e 700mila euro, l’importo equivalente della fideiussione a suo favore che il Comune ha dovuto fare per tenersi pronto all’eventuale sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe ribaltare la decisione del Tar e rendere nulla la cessione della Centrale del Latte.
Non capisco una cosa, chi ha fatto la fideiussione a chi? Il Comune ha incassato o ha versato per tenersi pronto all’eventuale sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe ribaltare la decisione del Tar e rendere nulla la cessione della Centrale del Latte? Il Comune ha incassato o no quasi 13milioni di euro? Fatto sta, che anche la Centrale del Latte si avvia in un sentiero già visto e rivisto, purtroppo. W LE LUCI!
ai sindacati da fastidio che il proprietario visiti la sua azienda? ma che significa? questi signori rovinano l’economia pensando solo ai fatti propri infischiandosene degli operai!
Il nuovo proprietario potrà essere anche il Michael Jackson dell’imprenditoria e fare grande la Centrale del Latte, fatto stà che prima il Comune aveva una RENDITA ANNUALE derivante dagli introiti dell’azienda, oggi prende dei soldi UNA TANTUM e poi saranno cacchi dei salernitani rimpinguare ogni anno le casse del Comune con I SOLDI MANCANTI che da adesso vanno NELLE CASSE DELL’IMPRENDITORE PRIVATO. Esposito pubblica grazie.
La svendita del plurindagato de luca ,che ha messo a bilancio il 31 dicembre, la svendita della Centrale stessa,per ripianare voragini di bilancio è vergognosa e degna di ci amministra e del popolino narcotizzato,da luci cinesi e turismo pane e frittata. Apettiamo fiduciosi anche l”incasso,grazie a processi di rimembranza berlusconiana, dell’ecomostro del cessent.
….LA RICREAZIONE E’ FINITAAAAAA!!!!!!!!…….
x Fatturato al proprietario e casse vuote al Comune.
ti sbagli clamorosamente, le società partecipate (grandi carrozzoni) sono quasi sempre in perdita e/o in pareggio. E’ rarissimo trovarne una in attivo. Vedi, ad esempio, il Comune di Viareggio che ha dovuto dichiarare fallimento (dissesto) a causa dei debiti contratti dalle società partecipate!!! Nel caso della Centrale per anni ha viaggiato sul filo del pareggio o con leggeri benefit e quindi con nessun surplus per il comune. Nei rari casi di risultati positivi gli emolumenti sono serviti a pagare i debiti delle altre società!!! Meglio finirla per sempre con questi carrozzoni!!!! E non hai idea quanti ce ne sono!!!
Esposito si ‘u p.’ p.’ ri scigne africane
Nessuno pubblica l’ennesimo “BABBA’ ” del Sindaco di Salerno : la dismissione del parcheggio dell’Ospedale S.Leonardo e il nuovo contratto ad un “personaggio”NAPOLETANO……… CAMPAGNA ELETTORALE : IL SINDACO NON SI E’ ANCORA CONVITO CHE CON LA SUA VIOLENZA – SUPPONENZA e PRESUNTUOSITA’ ect.ect. IL “SUO PARTITO” LO OSTACOLANO ALL’INFINITO. ESPOSITO NON TI RATTRISTARE E PUBBLICA.
Per affermare queste cose hai letto il bilancio della Centrale del Latte o è solo una tua teoria….e cosa mi dici delle altre municipalizzate???
Peccato che la Centrale sia stata usata come bancomat dal comune e che fosse l’unica azienda sana ,appetibile ,da svendere e mettere a bilancio il 31 dicembre.Che si provi a chiudere, le altre municipalizzate fallite,piene di sgherri e portaborse di de luca e vediamo cosa succede.
E’ finita la ricreazione per i dirigenti e dipendenti! capisc a me!