Il decreto, consegnato oggi a Lacco Ameno (Napoli) sull’isola d’Ischia dal consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e Sviluppo economico Fulvio Martusciello, si è reso necessario per consentire la prosecuzione delle attività svolte dalle ditte, la cui precedente concessione sarebbe scaduta il 1 gennaio 2015.
La concessione permette lo sfruttamento del demanio termominerale alle ditte e, secondo quanto previsto dalla normativa regionale, vincola le aziende all’avvio delle procedure previste dalle norme vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale e valutazione di incidenza.
Gran parte dei terreni oggetto della concessione si trovano sul territorio dei Comuni dell’isola d’Ischia ma sono toccati dalla concessione anche Benevento, Pozzuoli (NA), Mondragone (CE), Sant’Agata dei Goti (CE), Contursi Terme (SA).
“Con il decreto che rinnova la concessione per lo sfruttamento del demanio termominerale a 156 aziende campane – commenta Fulvio Martusciello, consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e Sviluppo economico – la Regione Campania provvede alla soluzione di una situazione che, a partire da gennaio 2015, avrebbe potuto generare un blocco delle attività per le aziende coinvolte con ricadute gravissime sui flussi turistici, sull’occupazione e sul sistema produttivo in generale.
“La maggioranza che sostiene Caldoro ha fortemente voluto questa legge importante e fondamentale per mettere in sicurezza un settore strategico sul quale la Regione Campania punta con decisione nell’ottica di una complessiva valorizzazione turistica”, conclude.
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