Da due anni, la rievocazione storica della nascita di Gesù si sta svolgendo alla località Settefichi, che ha ospitato il presepe vivente nei giorni 27 e 28 dicembre 2014 e lo ospiterà anche nei giorni del 3-4-5 gennaio 2015. Una tradizione che richiama centinaia di turisti e appassionati.
L’idea per la promozione di questo classico evento Natalizio è stata lanciata per la prima volta, nel 2007 dalla parrocchia di San Giovanni Battista e San Nicola di Bari in Carpineto, allora presieduta dal parroco, don Luigi Aversa. Oggi, l’iniziativa è proseguita col supporto dei parroci don Antonio Pisani, don Luigi Savino, don Sergio Capone e don Antonio Santoro.
Il presepe vivente giunto alla sua VIII edizione è un insieme di religione, arte e tradizione che si mescolano per dare vita a un suggestivo quanto caratteristico evento religioso e aggregativo. L’iniziativa, tipica del periodo natalizio, riscalda le gelide notti invernali delle località di fede cattolica, incontrando a Settefichi la collaborazione della cittadinanza locale nella realizzazione di una storica rievocazione che ispira grande coinvolgimento.
Un appuntamento molto sentito dai residenti del posto, che nel corso delle precedenti edizioni è riuscito ad attirare tanti visitatori provenienti da diverse località della Provincia di Salerno. Grande merito per la realizzazione di questa iniziativa va attribuito, senza dubbio, alla comunità di Carpineto e alla sua parrocchia, che sin dalle prime edizioni, sono riusciti a coinvolgere persone di tutte le età al fine di offrire un contributo fattivo per la buona riuscita di ogni evento religioso organizzato sul posto.