E stato tratto in arresto dai Carabinieri Michele D’Auria Petrosino bloccato al casello autostradale di Angri mentre diceva di volersi andare a costituire. L’arresto è stato eseguito grazie al lavoro svolto dal Nucleo Investigativo di Napoli, congiuntamente con il Nucleo Investigativo Salerno e Arma Carabinieri Nocera. Ottima e pregevole la cooperazione ed il lavoro informativo del reparto operativo di Napoli guidato dal Tenente Colonnello Domenico Baldassarre.
Il soggetto si è consegnato spontaneamente ai militari presso l’uscita autostradale e dagli accertamenti svolti sul posto, è stata riscontrata la sua reale intenzione di costituirsi. Michele Petrosino D’Auria era destinatario di un ordine cautelare nell’ambito dell’inchiesta Criniera che ha colpito gli affari economici illeciti del clan «Fezza-Petrosino D’Auria, il quale imponeva il proprio controllo su diverse attività produttive e di erogazione di pubblico servizio nell’agro paganese. Ai vertici del clan è contestata l’associazione di tipo mafioso finalizzata allo scambio politico-mafioso, alle estorsioni e all’illecita concorrenza, reati tutti aggravati dal metodo mafioso.
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