Il matrimonio tra Antonio Bocchetti e la Salernitana, annunciato la scorsa settimana, s’è celebrato ufficialmente ieri, nonostante i depistaggi e le smentite di rito di qualche giorno fa. L’unico che aveva provato ad opporsi all’operazione era stato mister Sottil, ma l’allenatore della Paganese non ha potuto far altro che prendere atto del fatto che le due società, in particolare Fabiani e D’Eboli, erano già d’accordo su tutto. Il mancino napoletano, che a giugno compirà 35 anni, si è trasferito alla Salernitana in prestito con diritto di riscatto e, dunque, giocherà la seconda parte della stagione con la maglia granata dopo essersi rivelato uno dei migliori nel suo ruolo nel corso del girone d’andata.
Sia nella difesa a tre che a quattro Bocchetti, che ad inizio carriera s’è disimpegnato anche sulla fascia con alterne fortune, ha dimostrato di essere giocatore estremamente affidabile, d’altronde vanta diversi anni trascorsi tra Serie A e Serie B. Con l’ingaggio dell’ex giocatore di Pescara, Frosinone, Sassuolo, Parma, Piacenza, Crotone e Napoli, Fabiani ritiene di aver sistemato la batteria dei centrali, mentre nei prossimi giorni provvederà a completare il pacchetto arretrato con un vice di Colombo, che potrebbe arrivare ancora da Pagani, visto che il promettente Vinci è da tempo finito nel mirino del diesse granata. I rapporti tra Salernitana e Paganese sono ottimi e, magari con qualche triangolazione via Parma, si potrebbero registrare altri affari di qui alla chiusura del mercato.
Queste, intanto, sono le dichiarazioni rilasciate da Bocchetti al sito ufficiale granata: “Ringrazio i presidenti Claudio Lotito e Marco Mezzaroma per avermi concesso questa nuova straordinaria chance in una piazza ambiziosa come Salerno. Arrivo in un un gruppo importante che fin qui ha fatto benissimo e mi auguro di poter dare il mio contributo affinché questa squadra possa fare sempre meglio”.
Un altro “giovane” che contribuisce ad abbassare l’età media. Se un giocatore non ha almeno 30 anni Fabiani non lo prende. Complimenti il dg guarda lontano