Le parti hanno concordato un altro faccia a faccia, da tenersi il 21 gennaio prossimo in Confindustria, la sede scelta per ogni confronto futuro. In quell’occasione, dovrebbero anche essere più chiare le intenzioni di sindacati e lavoratori sul ricorso al Consiglio di Stato per chiedere la revoca della procedura di vendita della Centrale. Oggi Mastrolia e Cometto hanno cercato di carpire le intenzioni delle parti sociali, ma le organizzazioni sindacali non hanno saputo offrire una risposta precisa. Per cui se ne riparlerà il 21 gennaio, anche se non è da escludere che un ricorso amministrativo possa essere comunque promosso da un gruppo di lavoratori autonomamente. In caso di accoglimento da parte dei supremi giudici del Consiglio di Stato, si azionerebbe anche la fideiussione a garanzia fatta dal Comune di Salerno a favore di NewLat con la restituzione dei dodici milioni e 700 mila euro incassati.
Fonte LIRATV