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 Occhi in su per la cometa più brillante dell’anno  La Lovejoy alla massima visibilità, si segue a occhio nudo 

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Spettacolo assicurato nel cielo, con la cometa più brillante del 2015. Nel fine settimana la C/2014 Q2 Lovejoy sarà infatti perfettamente visibile a occhio nudo fin dalle prime ore della serata. Arrivata puntualmente a Natale, la cometa ha raggiunto la distanza minima dalla Terra nel giorno della Befana, il 6 gennaio scorso, avvicinandosi a 70 milioni di chilometri, ma la luce della luna piena le ha rubato la scena. ”La prima cometa dell’ano sta dando il meglio e sicuramente sarà una cometa da ricordare”, osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e coordinatore scientifico del Planetario di Roma.
”Adesso – aggiunge – le condizioni di visibilità sono migliori: non c’è più la luce della Luna a disturbare lo spettacolo e la cometa si vede bene già la sera, a partire dalle 20,00”. Per a vedere la C/2014 Q2 Lovejoy basta prendere come punto di riferimento le tre stelle allineate della cintura di Orione, facilmente riconoscibili, e guardare verso Ovest, in direzione della costellazione del Toro. ”Adesso – aggiunge Masi – ha senso tentare di osservare la cometa a occhio nudo e l’ora migliore per farlo è intorno alle 21,30”. Dopo essere stata ben visibile dall’emisfero australe, la C/2014 Q2 Lovejoy diventa ora la protagonista del cielo boreale e osservarla vale la pena anche per chi ha avuto occasione di ammirarla lo scorso 6 gennaio. Una cometa conserva infatti molto difficilmente lo stesso aspetto: ”potrebbero avvenire cambiamenti imprevedibili rispetto a quelli osservati il 6 gennaio, ad esempio nelle variazioni dei noduli e delle striature nella coda. Sono cambiamenti imprevedibili, che dipendono dall’attività della cometa”.
A ‘trasformare’ ulteriormente la cometa nei prossimi giorni sarà anche il suo progressivo avvicinamento al Sole fino al 30 gennaio, quando raggiungerà la distanza minima di 190 chilometri. Non è affatto una distanza rischiosa, spiega Masi, e la cometa proseguirà indisturbata il suo viaggio. Ma osservarla sarà sempre più interessante: ”a mano a mano che si avvicinerà al Sole, attraversando la regione più riscaldata della sua traiettoria, la cometa sarà sempre più attiva”. Per questo sarà molto difficile che la C/2014 Q2 Lovejoy possa essere superata in luminosità dalle altre due comete dell’anno: la C/2014 Q1 PanSTARRS, che arriverà in giugno, e la Catalina, visibile in dicembre. Tuttavia, considerando il loro carattere imprevedibile, le comete potrebbero riservare sorprese fino all’ultimo momento.
(Fonte ANSA).
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