“Pino è entrato in macchina con le sue gambe dopo aver parlato con il suo cardiologo. Ho fatto quello che mi ha ordinato di fare”: lo spiega all’ANSA Amanda Bonini, compagna del cantautore. “Tenevo alla sua vita più che alla mia. Ho messo a repentaglio la mia vita – aggiunge – per inseguire l’unica possibilità che avevo di salvarlo”. “Non voglio sentire i tg e leggere i giornali, ma so che circolano notizie non vere, stupidaggini, cose assurde e devo difendermi”, aggiunge, all’ANSA –. “Speravo che ci fosse rispetto per me e per il mio dolore. Speravo che ci fosse rispetto per Pino, che era una persona dall’enorme spessore morale, e per la donna che lui adorava e con cui aveva scelto di andare a vivere”, continua Amanda. “Pino mi diceva sempre che i giornali, quando non sanno le cose, le inventano. E’ vero. Si cerca di fare il romanzo, di spettacolarizzare. E’ un momento difficile della mia vita. Insieme a lui – aggiunge – io ho perso la mia vita. Tra noi c’era un amore infinito. Ora sto cercando di metabolizzare la sofferenza e di ritrovare l’equilibrio. Pino è e sarà sempre la mia guida”.
Fonte ANSA