Il progetto, che promette di creare nuovi posti di lavoro, si occuperà anche della protezione contro rischi naturali e della conservazione di habitat e biodiveristà. Secondo Corina Cretu, commissario Ue alle politiche regionali, quello del Golfo di Salerno è “un buon esempio di come i fondi regionali Ue possano contribuire alla protezione dell’ambiente” e i lavori previsti “contribuiranno a rendere ancora più attrattiva la costa di Salerno” favorendo lo sviluppo economico e il turismo. L’Unione europea, tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale, metterà a disposizione un finanziamento di circa 52 milioni di euro su un investimento complessivo di 70 milioni.
“Il Grande progetto per gli interventi di difesa e ripascimento del litorale del golfo di Salerno è il quattordicesimo approvato dalla Commissione europea. Il via libera da Bruxelles ci pone in condizione di far partire subito le gare per i lavori previsti.” Così l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza.
“Ringrazio – ha detto Cosenza – il Commissario Ue alle politiche regionali, Corina Cretu, che ha sottolineato l’enorme valore di questo grande progetto definendolo un buon esempio di come i fondi regionali Ue possano contribuire alla protezione dell’ambiente. Concordo pienamente con lei anche per quanto riguarda lo sviluppo economico dell’area che un simile intervento potrà determinare.
“La Regione Campania ancora una volta viene premiata per la scelta di utilizzare i fondi europei non con interventi a pioggia, ma per macroprogetti capaci di risolvere in maniera definitiva problemi atavici del territorio.
“Il Grande progetto per la difesa del litorale salernitano vale 70 milioni ed è attuato dalla provincia di Salerno, che è soggetto beneficiario. L’investimento europeo, come previsto, è pari a 52 milioni di euro (il 75%). Esso è di fondamentale importanza per mitigare l’erosione costiera di un lungo tratto di litorale (circa 40 chilometri) della provincia di Salerno tra Salerno e Agropoli, che è soggetto a un costante e progressivo arretramento a causa di fenomeni di erosione costiera. La linea di costa include il territorio dei comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio e Agropoli.
L’approvazione definitiva da parte di Bruxelles è uno step che si aggiunge agli altri che stiamo quotidianamente portando avanti. Ad oggi sono state aggiudicate o sono in esecuzione gare per 1 miliardo 389mila euro (pari ad oltre la metà degli appalti totali previsti da tutti i Grandi progetti) e complessivamente bandite gare per 1,8 miliardi di euro, pari al 70% dell’ammontare dei Grandi progetti della Regione Campania”, ha concluso.
“Apprezzo – ha affermato a sua volta il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora – che il grande lavoro svolto da Provincia e Regione sia stato accolto favorevolmente da Bruxelles. Ciò dimostra che quando ci si pone con impegno e professionalità i risultati si raggiungono. Esprimo piena soddisfazione per l’approvazione di un progetto di ampio respiro, che premia il lavoro delle tante professionalità impegnate. Massimo impegno da parte nostra per attuare subito gli interventi previsti. “
Questo era il famoso progetto di difesa del litorale della provincia di Salerno riservato alle zone fortemente urbanizzate, che “giustamente” nella prima stesura non prevedeva Salerno. Perché tutti in regione sapevano che Salerno era un’oasi naturalistica fra Vietri sul Mare e Pontecagnano.
Poi qualcuno se ne accorse e riformulò il tutto, da immagino derivi il ritardo del finanziamento europeo.
Ora vogliono organizzare le gare in due mesi e a fine mandato.
Auguri Campania.