Lo ha detto l’europarlamentare e candidato alle primarie del centrosinistra in Campania Andrea Cozzolino. Cozzolino, in una conferenza stampa, annuncia quindi un cambio di rotta rispetto alla “direzione che spostò le primarie dal 14 dicembre all’11 gennaio, quando accettai lo slottamento ma posi il vincolo che le candidature rimanessero quelle già presentate”.
La svolta è arrivata dopo la presa d’atto, dice Cozzolino, che “un gruppo di dirigenti politici del mio partito si è riunito, senza invitarmi, per promuovere un candidato che superasse le attuali candidature in campo. Ieri mattina ho quindi comunicato alla segreteria del partito che se Gennaro Migliore o un altro dirigente o personalità politica intende dare contributo al Pd io non avrei fatto ostacolo. Basta presentare una lettera alla commissione, io non ho problemi coi regolamenti”. Cozzolino precisa che “la candidatura deve avvenire in queste ore per poter dare al candidato la possibilità di avere tre settimane per la campagna elettorale, come previsto dal regolamento”. “Il mio – afferma – è un atto di responsabilità e sono certo che anche De Luca e Saggese non porrebbero ostacoli”.
Sulle voci di una convocazione dell’assemblea regionale per annullare le primarie, Cozzolino precisa poi che “la discussione di queste ore dimostra che non c’è una maggioranza contraria alle primarie. La politica ci dice che in Campania non c’è maggioranza politica renziana, mista o trasversale in grado di promuovere un’iniziativa politica tale per cui le primarie non si facciano”. Cozzolino ha infine lanciato un appello al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro: “Vorrei sapere quando votiamo, se le elezioni regionali saranno mantenute a marzo o spostate, come prevede la legge di stabilità, alla seconda metà di maggio. Siamo talmente presi dalla discussione sulle primarie che non dobbiamo dimenticarci della data delle elezioni vere e proprie”.
“Se in Campania dovessi perdere non per quattromila ma per un voto non mi appellerò a commissioni di garanzia, procure o magistratura”. Lo ha detto l’europarlamentare e candidato alle primarie del centrosinistra in Campania Andrea Cozzolino, facendo riferimento alle polemiche seguenti al voto delle primarie per la scelta del candidato governatore in Liguria. “Per me – ha affermato Cozzolino – vale il giudizio politico, se gli elettori si convocano e votano si rispetta il loro volere anche quando non fa piacere”. “Non c’erano e non ci sono – ha aggiunto Cozzolino – possibilità di uscita dal confronto delle primarie.
Sarebbe un suicidio una scelta diversa evocando preventivamente rischi sulle primarie, come se ci fosse una parte del gruppo dirigente del Pd che sta già lavorando per inquinare le primarie. Come se ci fosse qualcuno del gruppo dirigente che già sa quello che neppure sanno i candidati. Mi pare eccessivo”.
Ma il rettore dell’università di Salerno non sarebbe un ottimo candidato?
Con la speranza ke tomasetti non faccia la fine di pasquino consigliere comunale a Napoli e commissario trasporti a salerno cstp…sperando ke non fallisca….una persona per tutte le stagioni