”Corina Cretu mi ha quindi informato che nessuna proroga è stata prevista per spendere i fondi strutturali 2007/2013, e quindi le risorse dovranno essere spese entro il 31 dicembre 2015, e che è stata respinta la proposta dell’Italia durante il Consiglio europeo nella quale si chiedeva l’introduzione di una proroga di un anno. A questo ha aggiunto anche che la Regione Campania è in ritardo nell’elaborazione di programmi per il prossimo ciclo 2014/2020.
Il piano consegnato solo il 29 dicembre infatti non è pienamente coerente con le previsioni e saranno necessarie ampie modifiche. Nella migliore delle ipotesi, dunque, il programma sarà approvato per la fine di luglio 2015. Con questo ritmo cominceremo a utilizzare le risorse solo nel 2016”, aggiunge Cozzolino.
”In questo quadro abbiamo concordato con la Cretu che la settimana prossima, a Bruxelles, incontrerò – conclude – il capo unità responsabile dell’Italia, a cui presentare le nostre proposte per un più celere assorbimento rapido ed efficace del restante programma comunitario. Perché con la dovuta accortezza e la necessaria determinazione si possono far funzionare le cose”.
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