Camilla J. Russo è una studentessa napoletana che, sfogliando le pagine del proprio libro di Storia delle superiori, si è trovata dinanzi a vere e proprie ingiurie nei confronti della sua terra e l’ha voluto denunciare pubblicamente.
“Il libro in questione è “La discussione storica” (Edizioni scolastiche Bruno Mondadori) e l’introduzione all’argomento “La questione meridionale” ( allegato ) è non solo discriminatorio e parziale – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – ma anche lombrosiano e razzista. Questo testo per quello che vi è scritto dovrebbe essere ritirato dalle librerie e di certo non adottato nelle scuole napoletane e campane.
“Sono rimasta profondamente indignata – spiega la studentessa che ha mandato la nota al sito fb Briganti – dinanzi alle parole di autori, laureati e dottorati, che hanno definito la violenza, nelle nostre terre, come “pratica diffusa e sostanzialmente accettata per la risoluzione dei conflitti.”
Il libro ha ragione, al Sud Italia sono nate Camorra,Mafia e Ndrangheta o vogliamo negarlo?
La violenza è il metodo diffuso di potere che contraddistingue le organizzazioni malavitose al Sud, ma anche le classi politiche succedutesi al potere nelle varie regioni meridionali con il loro malaffare, corruzione e incompetenza hanno depredato e ridotto ancor più in povertà le popolazioni meridionali, o vogliamo negare anche questo?
….è che c’entra! Il sud è la culla della civiltà italiana.
Se la culla della civiltà del sud vuol dire mafia, camorra e parassitismo allora e meglio una secessione dall’Italia.
Un Emigrato a Londra.
Queste affermazioni mi hanno davvero rattristato. Il Sud Italia è stata la culla della cultura e della storia italiana, a partire dalle colonie greche in Sicilia e Campania. Che poi si è degenerati verso altre forme come quelle malavitose è tutta altra storia. Il Sud Italia merita rispetto e soprattutto vanno riconosciute le eccellenze delle nostre terre e non solo le cose negative che riguardano SOLO certi territori. Paestum, Vaelia, Pompei, Ercolano e Salerno culla della scuola medica salernitana. REAGIAMO. Un salernitano a New York.
x Gui
Certo, perchè i delinquenti non si trovano anche a nord. Ed inoltre se vogliamo parlare delle origini mafiose vogliamo dire che il nord ha volutamente distrutto l’industria del sud ed è per questo motivo che la mafia ha avuto origine?