“Il libro in questione è “La discussione storica” (Edizioni scolastiche Bruno Mondadori) e l’introduzione all’argomento “La questione meridionale” ( allegato ) è non solo discriminatorio e parziale – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – ma anche lombrosiano e razzista. Questo testo per quello che vi è scritto dovrebbe essere ritirato dalle librerie e di certo non adottato nelle scuole napoletane e campane.
“Sono rimasta profondamente indignata – spiega la studentessa che ha mandato la nota al sito fb Briganti – dinanzi alle parole di autori, laureati e dottorati, che hanno definito la violenza, nelle nostre terre, come “pratica diffusa e sostanzialmente accettata per la risoluzione dei conflitti.”