“Esempi significativi sono: la riduzione dei treni della Circumvesuviana, passati da 90 a 50 in soli cinque anni; ed i treni della SEPSA ridotti dai 15 nel 2010 ai 7 di oggi. Dati a cui si aggiungono la diminuzione dei passeggeri annui, che per la Circumvesuviana calano da 40 milioni nel 2010 a meno di 21 milioni nel 2013 e per la linea Sepsa da oltre 20 milioni nel 2010 a meno di 14 milioni nel 2013. Occorre cambiare strada – conclude De Luca – e noi abbiamo le idee chiare su cosa fare!“.
Nei prossimi giorni, sul sito www.cambiareora.it/argomenti, saranno pubblicati anche i documenti conclusivi degli altri due tavoli tematici di confronto, per arrivare all’evento in programma il 24 gennaio a Napoli: “Dieci idee realizzabili nei primi cento giorni di governo”. #CambiareOra.
Apertura a Salerno del Comitato De Luca per le Primarie del Partito Democratico
Sarà inaugurato domani, giovedì 15 gennaio, alle ore 18, in piazza Sedile di Portarotese n. 12 a Salerno, il “Comitato DE LUCA per le Primarie”.
Il Comitato, promosso da diversi esponenti dell’Amministrazione comunale,
All’apertura parteciperà il Segretario Provinciale del PD Nicola Landolfi.
La presenza degli organi di informazione è particolarmente gradita.
e tu con il CSTP come la metti? Sei poco credibile, ecco perché al PD ti vogliono far fuori.
e che c\’entra De Luca col CSTP? lo sai che lo controlla la Provincia o no???nel bene e nel c\’avete sempre sto De Luca in bocca, come a livello nazionale c\’è Berlusconi….
Lo sai o no che uno dei debitori principali del CSTP è proprio il comune di Salerno e poi come fa ad essere provinciale se è una s.p.a? Lo sai o no che il comune di Salerno ha il 31% di queste azioni? E la provincia?…. il 26%! E’ controllata dalla provincia secondo te?
Sono contento di averti dato questa precisazione e ti invito a non difendere De Luca senza andare a vedere i dati, perché insieme a lui potresti fare brutte figure.
Bhè, focalizzarsi sulla CSTP mi sembra alquanto forviante e riduttivo, qui stiamo parlando di un sistema prtaticamente ormai inesistente. Signori, siamo in una regione dove si sospende per anni una linea ferroviaria che serve un’utenza di più di 1 milione di persone (salerno-napoli via portici) per un contenzioso tra privati e ferrovie, semplicemente assurdo. Non oso nemmeno commentare di quello che rimane del trasporto su gomme, da solo conto circa 20 piccole-medie disastrate aziende private che “coprono” solo la prov di salerno; come si può fare un piano di riorganizzazione efficiente del servizio in tale scenario, impossibile!!! Un trasporto marittimo inesistente, nonostante sia la costa campana, la più estesa della nazione. Inutile poi parlare del trasporto aereo con l’odissea dell’aereoporto di pontecagnano; di uno scalo internazione, quello di napoli, in cui gli arei decollano/atterrano su quartieri che hanno la più alta densità di popolazione del mondo.
Se De Luca sarà la soluzione io non lo so, ma sicuramente continuando in questo modo, nn si potrà che andare di male in peggio!!!!
Credo che il riferimento al CSTP sia pertinente, perchè come fa De Luca a risolvere il problema dei trasporti in campania, se non ha risolto quello a Salerno? Anzi, è peggiorato, e sulla circolazione stradale, ha fatto arrivare il traffico a livelli mai conosciuti prima. De Luca non è la soluzione, è un problema in più.
questo è il risultato di 20 di De Luca a Salerno tratto dal (un riassunto) X Rapporto Qualità Urbana dell’ISPRA su Salerno ” Andando a confrontare le differenze tra indici di suolo consumato totale relativi a periodi diversi,
emerge che la maggior parte dei comuni presi in esame ha aumentato nel tempo il ritmo al quale il suolo viene consumato. I principali comuni della Lombardia, quali Bergamo, Monza, Milano e
Brescia, e i comuni di Piacenza, Ravenna, Salerno e Andria hanno consumato, tra il 2001 e il 2012,più del doppio di quanto non abbiano fatto nel corso degli anni ’90.” e chestè! Altro dato interessante è il saldo dell’attività di impresa. A Salerno il bilancio è prossimo allo 0 (0,22%..) ciò significa che nascono e muoiono imprese allo stesso ritmo. Da ciò non meraviglia il tasso di crescita negativo che vede un emigrazione costante verso altri luoghi italiani ed esteri. Per tornare al consumo di suolo, Salerno ha una superficie di 59 kmq con una densità abitativa piuttosto alta intorno ai 2200 ab/kmq, questo dato unito al consumo di suolo procapite che negli anni è andato aumentando (dal 1998 pari a 92 mq/ab fino al 2006 con 123 mq7ab) ci fa capire come gli spazi verdi sono orami delimitati alla rototorie
Simpatie a parte, sinceramente, non riesco ad immaginare come possa un sindaco a risolvere un problema di rilevanza regionale, perché spero che siate d’accordo con me che si tratta di un problema regionale; questo come la sanità, la criminalità ecc. ecc. ecc…..