Oltre all’On. Goffredo Bettini, prendono parte, tra gli altri, all’ iniziativa che proseguirà anche nella giornata di domani, il Sottosegretario Sandro Gozi , il Presidente del PD Matteo Orfini, l’Onorevole Fausto Bertinotti e l’Onorevole Antonio Zingaretti.
Piero De Luca, nel suo intervento, ha ribadito che: “La crisi della rappresentanza è un tema di assoluta attualità, come dimostrato dal forte astensionismo che ha caratterizzato le ultime tornate elettorali, europee e regionali. Si tratta di una problematica che trae origine da un senso di sfiducia ,purtroppo generalizzato, degli elettori nei confronti della classe politica che dovrebbe,“rappresentare” le esigenze della collettività nel lavoro quotidiano all’interno delle istituzioni democratiche del nostro Paese.Sfiducia alimentata dalla distanza che i partiti manifestano spesso nei confronti della realtà nei linguaggi, nelle idee, nelle proposte e nella stessa selezione della classe dirigente da parte di questi ultimi”
“Per rispondere a questa deriva, evitando degenerazioni populistiche – ha continuato Piero De Luca – è necessario recuperare la consapevolezza del ruolo centrale che deve assumere la politica nelle moderne democrazie ed è fondamentale ricostruire i partiti, affinché diventino davvero la cinta di trasmissione tra le istanze della società civile e le istituzioni, ovvero, luogo di discussione, di dibattito, di analisi dei bisogni della realtà e di elaborazione delle risposte ai problemi concreti della gente, nonché luogo di selezione della classe dirigente del Paese, anche e soprattutto attraverso il famigerato strumento delle primarie”.
“Lo stesso del resto accade in ambito europeo-ha concluso Piero De Luca- laddove il deficit democratico è ancora fortemente presente, nonostante il progressivo rafforzamento del ruolo del Parlamento europeo. È necessario, anche qui, ritrovare o creare ex novo un’identità, un’anima, una coscienza politica continentale che possa determinare davvero la direzione che l’Europa dovrà seguire nei prossimi anni, consentendo al processo d’integrazione comunitario di fare il tanto atteso salto di qualità in termini di crescita, sviluppo e solidarietà”
per grazia ricevuta o per diritto di nascita ?
La saga continua.Trovate una municipalizzata, anche per un altro indagato di famiglia.
Bravo, fai una chiamata a casa e parlane pure.
…mi sembra quella.serie americana che andava tanto negli anni ‘ 80.Solo che li qualche bella donna circolava…qui sono sempre i tre-tre…ma di.donne nemmeno l’ombra: ci dobbiamo preoccupare??!
E poi c’è chi dice che non esiste la monarchia, qui in politica la monarchia è reale.
ma per piacere..?!? eccolo lo Statista che stavamo aspettando. Uno che ha maturato esperienza e conoscenza dei meccanismi della politica sul campo.
Solo un cognome importante e tante OMBRE
Scusate, Piero de Luca quale cammino politico ha alle spalle per essere un membro del direttivo nazionale del pd?
Trattasi di nepotismo politico?…..
Viva l’Italia
Ragazzi mi sa tanto che tra poco scatenerete l ira dei sudditi e delle foche monache…state scherzando col fuoco… Gheddafi ha purtroppo ancora il controllo del territorio e questo principino è il diretto erede al trono… fuorni permettendo
basta con i soliti commenti pieni di invidia verso chi vuole spendersi nella politica. siete soltanto degli invidiosi. non tutti possono fare politica, si devono avere delle caratteristiche che quasi sicuramente nessuno di voi ha. per fare politica si deve rifuggire il lavoro. e piero è un ragazzo che non ha mai lavorato e nemmeno ci ha provato. non si è mai allontanato da casa. voi invece vi fate il c..o tutti i giorni ed ora pretendete che qualcuno vi prenda in considerazione per una poltrona? magari, avete anche studiato seriamente o addirittura siete andati in cerca di lavoro lontano da casa. ma per piacere. siete ridicoli