“Quando guardo a questi cinque anni trascorsi – ha spiegato Vincenzo De Luca – ho un grande rimpianto pensando a cosa avremmo potuto fare, perché credo che le bandiere di partito contino fino ad un certo punto, e per me ciò che contano sono i fatti. Questa volta abbiamo la possibilità ed il dovere di voltare pagina. Ci sono zone della regione Campania completamente isolate. L’Isola di Capri è attanagliata da due grandi problemi: i trasporti e la sanità. È possibile che nel 2015 i residenti debbano fare la fila per prendere un biglietto e poter utilizzare i mezzi di trasporto? Ma dico: è difficile creare un sistema informatizzato? Ci sono azioni simboliche che possono essere fatte nel primi cento giorni di governo. Un esempio concreto potrebbe essere la realizzazione di una pensilina nel porto turistico – magari realizzata da un grande architetto, in modo che diventi anche un’attrazione – che ripari i visitatori dalla pioggia in inverno e dal sole in estate. Dobbiamo ripartire anche da queste piccole cose per mostrare la nostra vicinanza ai territori. Con 550milioni di euro a disposizione, possiamo fare tanto. Un trasporto pubblico adeguato ed efficiente è simbolo di un’amministrazione civile e di un paese serio”.
Al termine dell’incontro, il Sindaco di Salerno si è dedicato ai rappresentanti locali dei motoscafisti e del comitato “Salviamo il Capilupi”, nato per la tutela del diritto alla salute e per la difesa dell’unico presidio sanitario esistente sull’Isola di Capri: l’Ospedale Capilupi. “Per quanto riguarda il problema della sanità, ritengo che in Campania non si possa ragionare con la stessa logica di un contabile e bisogna avere il coraggio di fare scelte politiche per alcune località particolari, come la costiera e le isole. La Regione Campania ha a disposizione 10 miliardi di euro, quanto basta per offrire un servizio sanitario anche in quest’isola. Garantire un sistema sanitario efficiente in ogni periodo dell’anno – ha concluso De Luca – significa anche garantire nuovi flussi di turismo. Possiamo creare un pronto soccorso attrezzato almeno per offrire la prima assistenza a cittadini e turisti”.