COLOMBO 6. Non spinge come suo solito e svolge sufficientemente il suo compito.
LANZARO 6. Prestazione sufficiente del baluardo difensivo granata sempre puntuale nei recuperi.
TUIA S.V. Un risentimento muscolare dopo pochi minuti di gioco lo costringe ad abbandonare il match. (10’ pt. BIANCHI 5.5) Chiamato in causa rimedia subito un giallo che lo terrà fuori dal prossimo match di Aversa. Arcidiacono gli crea qualche problema di troppo.
BOCCHETTI 6.5. Spinge tanto sull’out mancino dando un grosso contributo alle sortite offensive dei granata. I suoi cross purtroppo non vengono sfruttati al meglio ma ci prova anche da solo a scardinare il bunker del Martina. (31’ st. FRANCO 6. Entra per dare maggiore verve all’attacco e ci riesce. Sfortunato colpisce anche una traversa).
MORO 5.5. In campo dal primo minuto il neo acquisto regge bene un tempo poi le forze vengono meno. Vuole la palla e si prodiga per dare profondità alla manovra ma manca ancora nella condizione. (12’ st. BOVO 6. Prestazione senza infamia e senza lode).
FAVASULI 6,5. Pressa praticamente da solo gli avversari e tiene nei suoi piedi le redini del centrocampo granata dettando bene i tempi.
NALINI 6. Primo tempo incolore sfiora il gol colpendo una traversa ma è l’unica nota di merito dell’esterno. Nella ripresa viene spronato ed a tratti si riaccende la sua luce. Sciupa una buona occasione quando si era sullo 0-0.
CALIL 7. Ha il merito di aver siglato il gol vittoria allo scadere ma quante occasioni che ha sprecato. Nel primo tempo si danna l’anima ma non incide. Poi alla fine tira fuori il colpo dal cilindro. Su di lui c’era un rigore netto
GABIONETTA 6. Collocato sull’esterno parte bene nei primi minuti ma la sua luce si spegne alla distanza. Nel secondo tempo fornisce qualche assist importanti e sfiora il gol con un tacco da cineteca ma è lontano dal miglior Gabionetta di Crotone.
MENDICINO 5.5. E’ soltanto l’ombra del bomber cinico ed aggressivo che conosciamo. Non riesce mai ad essere pericoloso.
ALLENATORE MENICHINI 6. Si vedecostretto ad effettuare i cambi per necessità fisiche e non per scelta tattica. Ha il merito di tenere alta la tensione dei suoi uomini fino alla fine chiedendo ai suoi esterni di lavorare sui fianchi per scardinare la difesa del Martina. Alla fine è il solito Calil a togliere le castagne dal fuoco.
ma quale rigore netto su mendicino, il rigore era su calil…male partite le vedete?