Nuove elezioni, ha aggiunto Macalli, “non mi risulta siano state fatte. C’è un quadriennio olimpico e se uno decide poi di fare un altro mestiere, esercitare altri obblighi, lo farà di sua spontanea volontà”. Il presidente della Lega Pro ha quindi commentato la lettera scritta da alcuni club che contestano il suo operato: “Rispetto sempre quello che fanno e che dicono le società – ha detto – rispetto molto meno quando si scrive qualcosa sulla carta del formaggio. Io sono uno di quelli a cui si può dire di tutto tranne che non rispetti le regole o che sono abbarbicato ad una poltrona. E’ l’ultima cosa che mi interessa, ho altre cose a cui pensare”.
Fonte ANSA
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