I carabinieri di Salerno hanno arrestato 7 persone su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, per associazione a delinquere
, usura, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori. Al centro delle indagini del Ros due distinte organizzazioni criminali della Piana del Sele facenti capo a soggetti già membri di clan di camorra ormai disciolti. Documentatela diffusa attivività usuraria ai danni di imprenditori in difficoltà economiche e le violenze esercitate per il recupero dei crediti.
Le strutture criminali agivano soprattutto nei confronti di imprenditori agricoli, non disdegnando, a volte, vere e proprie minacce fisiche. Le sette persone arrestate tra Salerno e la Piana del Sele sono ritenute, a vario titolo, responsabili di far parte di una associazione per delinquere finalizzata ai delitti d’usura, estorsione, riciclaggio e reimpiego di denaro, nonché esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Nel corso dell’operazione denomitana “Rete”, eseguita con la collaborazione dei carabinieri del comando provinciale di Salerno sono state eseguite anche diverse perquisizioni. I dettagli sono stati spiegati nel corso di una conferenza stampa svolta in Procura nella quale erano presenti oltre al Comandante Provinciale Carabinieri di Salerno, il Vice Comandante del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), Col. Roberto Pugnetti, da Roma ed il Magg. Gabriele Mabor, C.te della Sezione Anticrimine di Salerno.
VIDEO INTERVISTA AL PROCURATORE LEMBO
VIDEO INTERVENTO DEL VICE COMANDANTE DEI ROS ROBERTO PUGNETTI
VIDEO INTERVENTO DEL SOSTITUTO PROCURATORE CASSANIELLO
VIDEO APPELLO DEL PROCURATORE LEMBO AI CITTADINI USURATI: SONO PRONTO AD ACCOGLIERE PERSONALMENTE I CITTADINI USURATI
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