“In casa saranno tutte partite tirate con squadre abbottonate che ripartono in contropiede. La cosa confortante è che la squadra non molla e ci crede fino all’ultimo e questo è un fatto positivo. Panchina in bilico? Dall’esterno arrivano segnali fuorvianti. Il gruppo è compatto la società è con l’allenatore, nessun problema”. Lo ha detto il co patron granata Marco Mezzaroma a Goal su Goal su LIRATV. Sugli arbitraggi dice: “Sono rimasto perplesso dalla gestione complessiva di alcune gare, le ammonizioni, le gare spezzettate ecc. In Lega pro ci sono alcune direzioni di gara non entusiasmanti anche perché gli arbitri devono farsi le ossa.
L’altro lato della medaglia è che chi governa gli arbitri deve tenere presente che tra ricavi bassissimi e società che mettono i soldi bisogna fare molta attenzione. Non mi aspetto né un occhio di riguardo né un occhio di sfavore. Noi alziamo la voce ma non urliamo nello stile di questa società”. Sulle nuove assenze all’Arechi dice: “Ho anche una mia vita che va al di là del lavoro. Il tempo è sempre poco e devo cercare di distribuirlo al meglio ma non c’è alcun probolema. Non cerco riconoscimenti a livello personale la cosa importante è che i tifosi stiano accanto alla Salernitana. Mezzaroma non è influente ai fini del risultato. Sono i calciatori che devono sentire la spinta della tifoserie”. Infine sul mercato e sull’ingaggio di una punta Mezzaroma ha detto: “Per me non c’è bisogno di prendere un altro attaccante”
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