Il parlamentare del Pd, ex Sel, ha infatti dato seguito al suo annuncio di volersi candidare, inviando una lettera alla segretaria regionale del Pd Assunta Tartaglione formalizzando la sua discesa in campo: “Nei giorni scorsi – scrive Migliore – ho avuto modo di riflettere sui documenti e le riflessioni che hanno messo a fuoco l’impegnativa fase politica che sta attraversando la nostra regione, che naturalmente ci investe complessivamente come Partito democratico, parimenti individuando il mio nome come possibile espressione unitaria del PD campano per la candidatura a presidente della regione. Ho quindi deciso di rispondere positivamente alle sollecitazioni ricevute”.
Migliore chiede anche alla Tartaglione di poter intervenire ad una prossima direzione regionale del partito “per esplicitare le ragioni della mia scelta, sia in relazione alla proposta di candidatura unitaria, sia, eventualmente, per poter partecipare alle primarie, qualora gli organismi deputati lo ritenessero possibile”.
IL SEGRETARIO TARTAGLIONE. “Prendiamo atto della comunicazione dell’onorevole Migliore. Invieremo, dopo aver sentito i candidati che hanno già presentato le loro candidature alle primarie, la sua richiesta alla commissione per le primarie presieduta da Antonio Amato per verificare il percorso di integrazione con le altre candidature presentate e i necessari adempimenti nel rispetto delle regole, dei tempi e dello Statuto del partito d’intesa”. Lo ha dichiarato il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione in merito alla candidatura posta, attraverso una lettera a lei inviata, dal parlamentare del Pd Gennaro Migliore per le prossime elezioni regionali in Campania.
TERZO SLITTAMENTO DELLE PRIMARIE AL 15 FEBBRAIO? Nella direzione verrà sicuramente chiesto anche un nuovo slittamento delle primarie, fissate per il primo febbraio, ma che potrebbero ora scivolare al 15. Tra i motivi addotti, oltre alla concomitanza con le elezioni del presidente della Repubblica, come sottolineato da un renziano, anche la necessità di aggiustamento di alcuni aspetti delle primarie stesse, in virtù dell’allargamento della consultazione alla coalizione dopo la discesa in campo ufficiale di Aniello Di Nardo, segretario regionale dell’Idv. Anche gli iscritti all’Italia dei Valori, infatti, dovranno poter votare senza versare i due euro, come gli iscritti al Pd, e si dovrà regolamentare la presenza di rappresentanti del partito sia nella commissione per le primarie che come scrutatori ai seggi.
BONAVITACOLA SU MIGLIORE. “Dopo solo poche settimane d’iscrizione al PD il deputato Migliore usa un linguaggio più doroteo che riferibile a Che Guevara. Dopo tre interviste a testata multipla di qualche giorno fa non si è capito cosa volesse fare. Nella dichiarazione odierna chiede che siano gli organismi regionali a decidere le sue sorti. Vorrei informarlo che da mesi è stato approvato un Regolamento per dare la parola ad iscritti e cittadini con le elezioni primarie”. E’ quanto dichiara il deputato del Partito Democratico Fulvio Bonavitacola.
“Non avendo ottenuto investiture divine, Migliore è tornato sulla terra come comune mortale che accetta persino di fare le primarie. Bontà sua. A fronte di tale generosità, sono per non avere nessuna chiusura, purché nel rispetto di elementari principi di serietà nei confronti dei nostri militanti ed elettori. Si può derogare alla chiusura delle candidature – conclude – anche per gli iscritti al PD, come è’ stato deciso per i rappresentanti di altre forze del centrosinistra. Ma si chiuda una volta per sempre questa giostra ridicola e si vada al voto il 1 febbraio senza regalare un solo altro minuto alla destra”.
Tanto il Megalomane non vince e tu non diventi sindaco di Salerno ahahahahahahahaha
Il buon cicisbeo fa sentire la sua voce dopo aver letto le istruzioni.