La partenza di Giandonato, che i tifosi avrebbero voluto vedere all’opera più spesso e che ha salutato affettuosamente Salerno tramite i social network, libera un altro posto in mediana e la società potrebbe fare un nuovo pensierino ad obiettivi inseguiti di recente (da Sacilotto a De Rose) per completare il reparto, numericamente esiguo (Mounard è ai margini, Pestrin è ko, Tagliavacche è un giovane, Moro deve crescere, restano i soli Bovo e Favasuli). L’imminente ingaggio di Kalombo, il gigante di colore del Martina, da parte della Paganese, dovrebbe liberare Vinci, il quale a sua volta dovrebbe fare il gran salto a Salerno. Ma le grandi manovre non finiscono qui, visto che nonostante le smentite di rito Fabiani è a caccia di un attaccante (e valuta le offerte pervenute per Mendicino, Negro e Gabionetta, mentre Nalini e Calil sono ritenuti incedibili).
Cani e Sforzini sono destinati a rimanere dei sogni nel cassetto, delle idee accarezzate, mentre col passare delle ore crescono le quotazioni di Matteo Guazzo, per il quale si potrebbe profilare un clamoroso ritorno in granata. Resta da vincere lo scetticismo della piazza, dopo l’improvvisa partenza del bomber piemontese nello scorso mercato invernale. Le alternative non mancano: dal solito Donnarumma a Galabinov, passando per Litteri e Montalto, mentre sembra complicato arrivare a uomini del calibro di Vantaggiato.