Questo episodio è l’ennesima dimostrazione del modo a nostro parere indegno e oramai anche pericoloso con cui le Ferrovie dello Stato fanno viaggiare i cittadini del sud. A furia di farci utilizzare vecchi rottami il rischio di una tragedia è sempre più probabile mentre i ritardi e i disservizi sono la quotidianità. A completare il quadro desolante c’è da aggiungere che i passeggeri hanno denunciato che non solo non hanno avuto il rimborso ma hanno dovuto rifare il biglietto o alle fs o il famigerato Tic perdendo anche dei soldi”.
Ciascuno è stato abbandonato al suo destino, col titolo di viaggio convalidato ancora in mano. Molti hanno preferito tornare a Napoli centrale: il treno delle 9.40 da Villa Literno è arrivato con 10 min di ritardo. Pieno come un uovo i passeggeri diretti a Caserta e costretti a tornare indietro son rimasti in piedi tutto il tempo.Tornati al punto di partenza ; tramortiti e stressati. Chi mai li risarcirà x il disagio e il tempo perso?”
LA VERSIONE DI TRENITALIA. Secondo Trenitalia questa mattina, sul treno regionale partito dalla stazione di Napoli alle 9.04 e diretto a Caserta, si è verificato “solo” un problema ai freni. Dal convoglio, infatti, è fuoriuscito un denso fumo che ha reso necessaria la sosta del mezzo all’interno della stazione di Casoria. I tecnici di Trenitalia hanno provveduto a riparare il guasto, consentendo ai passeggeri di risalire a bordo e continuare, senza ulteriori problemi, il proprio viaggio.
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