L’attore si interroga sui mezzi e sul significato della sua professione, scuotendo o rovesciando miti e usi ormai incrostati. Si guarda al teatro con una visione umoristica, facendo un ripasso generale, cercando nella memoria teatrale non solo la nobiltà di un classico, ma anche la tradizione “povera” dell’espressione popolare. Lo spettacolo procede con l’alternanza di “generi” e “contenuti” che vanno dalla classica macchietta alla canzone d’autore, dal monologo alla poesia, tutti collegati tra di loro da una costante ironia e da un continuo coinvolgimento del pubblico. Si prende in giro l’attore drammatico con i suoi vezzi e i suoi vizi, si ironizza sui vari ismi che imperversano nel teatro (pirandellismo, storicismo, minimalismo). L’attore recita, canta, coinvolge il pubblico usando un “contenitore scenico” che è sì uno spettacolo, ma anche vita, cultura, in una sola parola: Teatro.
Generando una “illusion comique”, appunto, una illusione comica come la definì Corneille. Uno spettacolo di grande qualità che regala al pubblico due ore di divertimento e di emozioni. Un recital che si rivolge ad un pubblico che vuole ridere e divertirsi con una comicità garbata ed intelligente, mai volgare. Salernitano, attore professionista, Lucio Bastolla ha da tempo lasciato Salerno per calcare le tavole dei teatri di Roma e d’Italia, ove ha collezionato centinaia di spettacoli che lo hanno visto protagonista sia nei ruoli comici che drammatici. Ha fatto parte, per oltre duecento spettacoli, del grande musical “Scugnizzi”, di Claudio Mattone. Attore poliedrico, Bastolla, ha lavorato al fianco di Vittorio Marsiglia; è stato docente di “linguaggi non verbali e improvvisazione”. Ha interpretato, riadattato e diretto anche testi classici come “Le tartuffe” di Moliere, “Il mercante di Venezia” di Shakespeare e “Memorie dal sottosuolo” di Dostoevskij; “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello. Ma si è segnalato all’attenzione nazionale, soprattutto come interprete di un genere difficile, ormai “in estinzione”, quello della “macchietta”, nata con il “Cafè Chantant”.