Non è stato semplice. Il “corteggiamento” è durato a lungo anche per gli innumerevoli impegni di lavoro di Gigi Proietti. “L’idea di avere a Salerno Proietti è partita dal corso di eloquenza e comunicazione che ho organizzato”, spiega l’avvocato Sofia. “Proietti ci tiene molto alla formazione, nei suoi corsi cura molto la mimica, la dizione e l’arte di comunicare: ne ha fatto il suo cavalo di battaglia, i suoi sono spettacoli di avanguardia dove il suo personaggio è sempre poliedrico e versatile. C’è una similitudine tra questo tipo di approccio, che punta ad attrarre l’attenzione, e quello dell’avvocato, che un tempo era silente, solo in arringa poteva esprimersi, oggi l’avvocato è dinamico, partecipa ed ha necessità di convincere l’interlocutore della bontà della sua visione. Anche l’approccio con il testimone è improntato alla comunicazione e su questo Proietti è un maestro”.
Il giorno seguente, sabato 24 gennaio, sempre al Grand Hotel Salerno, le lezioni continueranno sul tema “La Deontologia non è arte”, ma con toni e rappresentanti decisamente più legati all’ambito della giustizia. Alle 9,15 ci sarà la relazione introduttiva dell’avvocato Vincenzo Siniscalchi. Alle 9,45 si discuterà su “Il penalista ed il nuovo codice deontologico”. Modera l’avvocato Giovanni Sofia. Interventi degli avvocati Claudio Botti, Vincenzo Comi e Ettore Randazzo. Alle 11, sul tema “La deontologia condivisa: Avvocati e Magistrati a confronto”, intervengono la dottoressa Margherita Cassano, il dottor Giacomo Fumu e gli avvocati Beniamino Migliucci e Valerio Spigarelli, moderati dall’avvocato Ettore Randazzo. Alle 13 la consegna degli attestati ai partecipanti. E’ prevista l’attribuzione di n. 8 crediti formativi in deontologia.
Info: 3334949849 – 3283724515 email: avvsofia@libero.it
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