Per questo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla nostra città 350 mila euro per promuovere mozzarella e templi con eventi collaterali all’Expo di Milano. Un’occasione irripetibile, un ritorno di immagine ed economico importantissimo, soprattutto in questo periodo di crisi che investe l’intera nazione. Ma è chiaro che tutto ciò è legato alla possibilità di ospitare eventi ad hoc nella zona archeologica. Mi spiace che taluni politici si preoccupino di fare speculazione sulle sfere, anziché far valere la propria autorità per l’ospedale di Agropoli o per la Cilentana, entrambi chiusi a tempo indeterminato, che ritengo siano problemi ben più importanti».
«Non si è mai parlato di tenere le sfere geodetiche a Paestum in maniera permanente. – aggiunge il consigliere delegato allo sviluppo urbanistico di Capaccio Scalo Luciano Farro – Anzi, fin dall’inizio abbiamo detto che sarebbero state un’opportunità anche per Capaccio Scalo. Per cui respingo al mittente ogni tentativo di bassa speculazione sull’argomento, posto in essere con il solo obiettivo di ingannare e fuorviare la popolazione sulla realtà dei fatti. Aspettiamo fiduciosi la risposta del Mibac, che deve autorizzare le sfere a Paestum fino ad ottobre. Nel frattempo il sindaco ha già dato mandato a me e ad altri amministratori di studiare le condizioni tecnico-giuridiche per posizionare le sfere a Capaccio Scalo, nei pressi di via Caduti di Nassiriya o nell’area dove verrà edificata la piscina comunale».
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