“Andiamo avanti con serenità, con la forza che ci deriva da un consenso crescente intorno alla nostra proposta di governo”. Lo afferma l’eurodeputato Pd Andrea Cozzolino, in corsa per le primarie dell’1 febbraio in Campania. “Abbiamo definito la nostra una ‘candidatura democratica’, perché intendiamo affidare e rispettare la decisione di chi si recherà al voto per le primarie. Fino in fondo, anche se perdessimo per un solo voto. Non è facile populismo: è una convinta scelta politica in coerenza con lo spirito fondativo del PD. Non attendavamo sentenze per battere i nostri avversari: abbiamo rispetto per la storia politica e amministrativa di Vincenzo De Luca. E non ci siamo legati a formalismi regolamentari, per quanto ampiamente scaduti.
Abbiamo sempre invitato chiunque, dentro o fuori del Pd ed ad esso alleato, ad avanzare la loro proposta di candidatura. L’avremmo accettata. Adesso – chiede Cozzolino – si decida definitivamente. Queste sono le primarie del Pd non dei candidati. Spetta al Partito democratico decidere secondo le sue regole se chi è condannato possa correre o meno. Spetta al Pd decidere se e chi debba partecipare di altre forze politiche. Scorciatoie e finti unanimismi non servono. Abbiamo, in tempi non sospetti, chiesto la convocazione degli organismi. Si decida subito e definitivamente su tutto. Uscire dal percorso delle primarie è impossibile”. ”Il Pd decida il chi e il quando delle primarie. Noi – conclude Cozzolino – continueremo con pacatezza ad andare avanti con le sole ragioni di voler fare qualcosa di utile per la Campania”.
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