MA IL MERCATO GRANATA CONTINUA A FARI SPENTI. Angelo Fabiani ha smentito qualsiasi trattativa in entrata e in uscita. L’intento del direttore sportivo del club di Lotito e Mezzaroma è quello di tranquillizzare il gruppo alla vigilia del delicato impegno di campionato in quel di Aversa. Ma, allo stesso tempo, è innegabile che, a fari spenti, il mercato della società granata procede. In primis perché ci sono lacune in organico che vanno colmate (a centrocampo e in difesa), e poi perché mister Menichini ha espressamente richiesto un puntello per il reparto offensivo (un centravanti). In uscita, al momento, a parte Mounard (per il quale s’è riallacciato il filo del discorso con la Paganese) non dovrebbero esserci movimenti immininenti.
Ma da qui alla chiusura delle liste di trasferimento gli scenari potrebbero mutare. Dopo le cessioni di Giandonato, Volpe e Castiglia, inoltre, numericamente il centrocampo necessita almeno di un altro interprete (dopo Moro e Tagliavacche servirebbe un elemento in grado di rappresentare l’alternativa naturale di Pestrin e alla Salernitana sono stati proposti Blasi e Almiron, che però non sembrano fare al caso dei granata, orientati su elementi di categoria, come De Rose e Sacilotto). Così come sin dall’estate è evidente che serva una riserva di Colombo (Vinci e Schiavino della Paganese sono in lizza). Per quanto riguarda l’attaccante, invece, la sensazione è che se qualcosa si farà, bisognerà aspettare gli ultimi giorni utili, quando determinate situazioni potrebbero concretizzarsi in maniera vantaggiosa per la Salernitana.