I componenti del secondo collegio (presidente Pasquale Perretti, giudici a latere Rotunno e Ferrante) si sono riservati di decidere anche in ordine all’accoglimento della richiesta dei difensori di alcuni cittadini (su tutti l’avvocato Salvatore D’Agostino) che si sono costituiti in giudizio, nonché degli amministratori comunali, di rinviare il tutto ad una ulteriore udienza del 16 aprile. Il legale di De Luca, Angelo Clarizia, ha ribadito la linea difensiva del suo assistito:
“La seconda carica era meramente onoraria, senza una rilevanza concreta. Il sindaco, infatti, e’ stato nominato ma non aveva alcuna delega. È vero che vi è un conflitto di interessi quando è presente un cumulo di attività, ma se lui non aveva ricevuto alcuna delega, come faceva a valutare le eventuali incompatibilità?”. Di tutt’altro avviso i legali dei parlamentari ‘grillini’ Cioffi, Pisano e Giordano, autori anche della prima denuncia. L’avvocato Oreste Agosto ha chiesto alla Corte ”una decisione perché i cittadini vogliono sapere se De Luca, in questi due anni, era legittimato a fare quello che faceva”.
Fonte LIRATV
vogliamo andare a votare…..schiodatevi tutti dalle poltrone…ladri!!!!!
Il vice sindaco rimane in carica con le funzioni di sindaco, fino a che il nuovo sindaco non viene eletto. In questo momento nel 2016. Secondo me, per il buon andamento della Pubblica Amministrazione, De Luca dovrebbe dimettersi, consentendo ai cittadini di votare il nuovo sindaco, il suo nuovo programma, ed un nuovo consiglio comunale. Se il TAR decide di rinviare alla Corte Costituzionale il parere sulla Severino, allora sospenderà la sospensione da sindaco che il prefetto ha ordinato, fino a quando la suddetta Corte non si pronuncerà in merito.
Cara redazione Ripetizione di grammatica italiana Urge!!!!!!!!
Nell’articolo , : ” la decadenza, se confermata etc…………potrebbe intervenire, etc………,l’incompatibilita’ si SAREBBE configurata.”.
NO, NO, si dice si FOSSE configurata.
AHia ahia ahia