“A Salerno la manifestazione, come sempre, – dice Andrea Antonio Sabatino, Responsabile cittadino di F.V. – si sarebbe dovuta svolgere sulla spiaggia di Santa Teresa, resa purtroppo inagibile ed impraticabile dalle opere di cementificazione in atto che hanno, praticamente, spazzato via lo storico arenile cittadino.
Il problema della cementificazione selvaggia e del consumo di suolo – prosegue Sabatino – sono per noi causa di grande preoccupazione civica laddove un pezzo di storia come la spiaggia di Santa Teresa ha bisogno di sparire per essere riqualificata: siamo forse davanti ad una mancanza di fantasia o, peggio ancora, ad una mala gestione della cosa pubblica, troppo occupata a perseguire interessi economici ed urbanistici che sono lontani dai sentimenti della città e dall’ immagine storica della stessa”
“Per questo – sottolineano insieme Sabatino e Peduto – oggi alcuni dei nostri volontari hanno distribuito del materiale informativo con consigli utili per ridurre la mole di immondizia che produciamo, per tornare ad una coscienza ambientale che sappia tenere conto anche delle implicazioni a lungo termine di operazioni scellerate – nel trattamento dei rifiuti -, quali, ad esempio, quella della costruzione di inceneritori.”
“Crediamo fermamente – concludono i due – che, come recita lo slogan della giornata, ci sia “un mare di rifiuti di cui possiamo fare a meno”, rifiuti che, purtroppo, non inondano solo le nostre spiagge.”