Non sembra: forse quel che ha zavorrato i magnifici quattro dell’Irno sul canale pisano è stata la barca, un quattro di coppia, in cui ognuno degli atleti rema con due remi appaiati, mentre i nostri sono forti sulle barche di punta, a un solo remo. E certo ha pesato la forza degli avversari. Onore al merito! L’anno scorso fu il Monate a farla da padrone sui sei chilometri del percorso, mentre i nostri chiudevano a 11 secondi dai primi e a un soffio dai torinesi del Cerea. Quest’anno è stato il Cerea a distanziarli e a fermarli sul secondo gradino del podio, terzo l’equipaggio della Canottieri Firenze, campione d’Italia 2014 in categoria master F. Poco male, quindi: la barca di Cammarota, Galizia, Sanseverino e Grimaldi, tutti over 54, master E, è il quattro senza, con cui a giugno daranno la scalata al campionato italiano, con l’occhio puntato su Hazewinkel, in Belgio, dove in settembre si terrà il mondiale master.
Canottaggio: Argento ai Navicelli per i moschettieri del Circolo Irno di Salerno
Secondo gradino del podio per i master dell’Irno nella regata nazionale svoltasi a Pisa nell’ambito della Navicelli Rowing Marathon. I quattro dell’Apocalisse, già moschettieri, come si sono ribattezzati Pasqualino Cammarota, Gigi Galizia, Alfonso Sanseverino e Renato Grimaldi, negli ultimi due anni hanno vinto tutto, mettendo a segno, fra il 2013 e il 2014, cinque medaglie d’oro in quattro campionati italiani e, in otto misto, in un mondiale, ma finora non gli è riuscita l’impresa di scalare il gradino più alto del podio nella maratona dei Navicelli. Colpa dei 6000 metri da coprire?
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