prosegue Caldoro – la stessa cosa succeda anche a Berlusconi altrimenti non si capisce perche’ e’ l’unico a pagare”.
“Il cittadino – aggiunge – deve poter esprimere il suo giudizio democraticamente non si puo’ togliere un candidato per fatti
formali. E’ evidente che ci sono dei casi gravi come quelli legati a fatti di mafia o camorra ma in quel caso interviene la
giustizia”. “L’ingiustizia – conclude Caldoro ritornando sulla legge Severino – e’ stata creata dalla politica perche’ questa
legge e’ stata fatta dal Parlamento non e’ una scelta dei magistrati”.