L’obiettivo dei tre soci sarà quello di mettere a sistema le competenze e l’esperienza che il prestigioso brand di Giffoni ha acquisito in 45 anni di storia per creare uno strumento in grado di stimolare e promuovere la creatività e la cultura, affiancando giovani talenti, aziende ed enti nello sviluppo di idee artistiche e innovative. Le attività di Giffoni Innovation Hub – presentate attraverso il nuovo sito web www.giffonihub.com – saranno principalmente rivolte all’accelerazione di progetti creativi e culturali, accompagnando le idee più valide dalla nascita al lancio sul mercato, alla progettazione di eventi e nuovi format e all’offerta di servizi di consulenza per brand ed enti pubblici nel mondo della cultura e dell’innovazione. Un rilievo particolare nel processo di creazione sarà dato al finanziamento delle idee grazie alla partnership con DeRev.com, la principale piattaforma italiana di crowdfunding, attraverso cui i migliori progetti potranno lanciare una campagna di raccolta fondi con il supporto e la promozione del brand Giffoni. Al termine del percorso di accelerazione, inoltre, i progetti selezionati saranno presentati nel corso del Giffoni Film Festival per ottenere visibilità e incontrare produttori, partner e potenziali investitori.
Luca Tesauro, amministratore delegato di Giffoni Innovation Hub, ha dichiarato: “Vogliamo contribuire a sviluppare, sperimentare e valorizzare nuove dimensioni artistiche e culturali attraverso la tecnologia e i nuovi linguaggi digitali. Con il nostro lavoro ci impegniamo quotidianamente a promuovere progetti dedicati a startup, digital education, hacking, coding e multimedialità a 360°.”
Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Experience, ha dichiarato: “Giffoni Innovation Hub racconta di un percorso che può condurre con audacia al successo. E lo fa mediando le relazioni tra le leggi del mercato, i cui settori maturi sono sempre più poveri di occupazione, e i talenti individuali; tra le forme della cultura e gli individui pensanti. Ed è in quest’ottica che si continua a ragionare: offrendo esperienze di vita che pur nel loro essere transitorie, hanno in se la capacità di segnare piccole ma perenni trasformazioni sia in chi le vive che nel contesto in cui trovano spazio“.
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