L’Intesa prevede l’adozione di nuove modalità operative che accompagnino la struttura verso la fase di cantierizzazione dei lavori di ampliamento della pista, condizione imprescindibile per il definitivo consolidamento funzionale dello scalo.
L’Accordo di riorganizzazione aziendale sarà attuato senza ricorrere ad alcun licenziamento mediante la già avvenuta sottoscrizione del contratto di solidarietà difensivo per tutti i lavoratori. Non è prevista, né è mai stata attuata, alcuna chiusura dello scalo aeroportuale, le cui condizioni operative consentono già oggi di accogliere il 65% del traffico storicamente generato, ricadente nella categoria II Icao. L’Accordo prevede, altresì, il potenziamento operativo dello scalo nei mesi di maggiore flusso facendo ricorso ad una migliore articolazione dell’orario di lavoro. Grazie a tale Intesa si otterrà una riduzione degli orari di servizio e del costo del lavoro pari al 25% a fronte di una riduzione dei salari pari circa al 10%.
“L’Aeroporto cambia verso – dichiara il Presidente della società di gestione Ing. Antonio Ilardi – dimostrando la serietà e la determinazione con le quali tutti insieme – società, lavoratori e organizzazioni sindacali – ci siamo incamminati in direzione del definitivo rilancio dello scalo. Da oggi l’Aeroporto non è più terreno di lacerazioni ma diviene una comunità di uomini e donne desiderosi di costruire il proprio futuro. Con questo Accordo otterremo significativi risparmi finalizzati al rispetto delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale degli Aeroporti, con l’obiettivo prospettico di consolidamento e ampliamento dei posti di lavoro. Desidero ringraziare per questo la CGIL, la CISL, la UIL e tutti i lavoratori per il costruttivo contributo offerto in questi mesi. Desidero, infine, ringraziare sentitamente la società di consulenza del lavoro Revicon srl e il suo rappresentante legale Dr. Roberto Attianese per l’accompagnamento paziente e qualificato assicurato alla società per la positiva conclusione di questa procedura”.
“Abbiamo condiviso – dichiarano i segretari di FILT CGIL – FIT CISL – in maniera responsabile, e con non poche difficoltà, questo ulteriore sacrificio volto non solo alla salvaguardia dei livelli occupazionali. I lavoratori hanno fatto la propria parte, ora spetta alle Istituzioni interessate sostenere una nuova fase di crescita dell’Aeroporto quale infrastruttura strategica per lo sviluppo del Territorio”.
Il Segretario della UIL Trasporti dichiara: “non siamo in presenza di sprechi nei trasporti, anzi l’Intesa raggiunta consegna alla provincia di Salerno una opportunità per lo sviluppo del Territorio, voluto anche e sopratutto dalle maestranze, in modo da garantire un futuro occupazionale a tutti gli attuali lavoratori e prospettive di nuova occupazione”.