E chi lo ha bocciato, come il Consiglio di Stato (che ha annullato varie autorizzazioni paesaggistiche sul Crescent), la Corte dei Conti che lo ha condannato due volte per la questione relativa alla nomina di Marotta, il “non laureato” plenipotenziario del Comune di Salerno, il Tribunale civile che lo ha dichiarato decaduto in primo grado, e i giudici penali che lo hanno condannato in primo grado per abuso di ufficio sul Termovalorizzatore. Mentre è in corso anche il processo Crescent sulla lottizzazione abusiva del condominio privato.
E’ questo il tanto decantato “modello” Salerno? Quello con i conti del Comune in condizioni disastrose? E’ questo il “campione” del Pd che deve risollevare le sorti della Campania? E’ questo il “nuovo” politico in grado di dare una speranza ai giovani “laureati” campani?
Assistiamo in città increduli ai salamelecchi quotidiani di paladini che ancora sponsorizzano un sindaco pluricondannato, decaduto, che non ha con sé, a rigore di logica, un minimo di orizzonte politico.
E’ il triste epilogo di un uomo solo, circondato di persone di scarso valore, avvezze a “pompare” il suo operato in cambio di un incarico di potere. Nessuno che trovi il coraggio di fargli capire che adesso “sarebbe una cosa logica e onorevole stare a casa o andare ai giardinetti”.
Isabella Adinolfi
Andrea Cioffi
Silvia Giordano
Mimmo Pisano
Angelo Tofalo