“E’ assurdo che si continui a rischiare la vita a scuola e pretendiamo risposte immediate – rimarcano da Uds – Nonostante il Governo Renzi abbia più volte dichiarato che il risanamento dell’edilizia scolastica sarebbe stato il suo cavallo di battaglia, abbiamo constatato che la sua tabella di marcia si discosta nella realtà dai tempi e dai finanziamenti previsti. I cantieri che sarebbero dovuti partire dallo scorso luglio con 1 miliardo di risorse sono invece partiti a singhiozzo e hanno a disposizione solo 748 milioni di euro” – proseguono i giovani -. “Denunciamo inoltre, ancora una volta, l’inadeguatezza dei fondi rispetto alle condizioni reali di sicurezza delle scuole. Pretendiamo un piano pluriennali straordinario di almeno 13 miliardi di euro, come stimato dalla Protezione Civile”.