Se agli utenti fossero state fornite informazioni precise e tempestive – denunciava l’associazione al Ministero – gli stessi avrebbero potuto prendere un altro treno diverso dall’alta velocità, e risparmiare sul costo del biglietto impiegando più o meno lo stesso tempo per arrivare a destinazione. Di qui la richiesta di risarcimenti per i passeggeri avanzata dal Codacons. A seguito di tale esposto il Ministero ha inviato una nota al Codacons e a Trenitalia spa, in cui “si portano alla considerazione di codesta Società le anzidette istanze dell’Associazione, con invito a eseguire le verifiche opportune e, ove di ragione, di accedere, nei limiti in cui tanto sia possibile, alle domande di parte istante, ragguagliando in ogni caso quest’ultima circa le lamentazioni da essa rappresentate”. “Finalmente un Ministero che dedica attenzione alle richieste degli utenti – commenta il Presidente Carlo Rienzi – Ora attendiamo la risposta di Trenitalia e, se non sarà accolta la nostra richiesta di risarcimento, avvieremo le dovute iniziative legali contro l’azienda”.