Salernitana, Benevento e Lecce, anche sul mercato le corazzate del girone C sono pronte a dare battaglia. Come accaduto in estate, quando sgambetti e scherzetti furono all’ordine del giorno (i sanniti soffiarono ai granata Scognamiglio, Mazzeo, Marotta e De Falco; la Salernitana si aggiudicò il duello coi salentini per Gabionetta e Calil, mentre i pugliesi bruciarono i granata sul tempo per Doumbia), la storia è destinata a ripetersi. Il Lecce ha deciso che non cederà né Papini al Benevento, né Sacilotto alla Salernitana, per non rinforzare avversarie dirette nella corsa verso la Serie B (ma allo stesso tempo hanno proposto ai granata lo scambio Negro-Carrozza, rispedito al mittente da Fabiani).
Nonappena i granata hanno fatto un pensierino a Nicco (centrocampista sotto contratto col Perugia fino al 2017), il Benevento ha presentato addirittura un’offerta ufficiale. Salernitana e Lecce, invece, sono in lizza per assicurarsi le prestazioni di Russotto, in uscita da Catanzaro, e a quanto pare i giallorossi sarebbero ancora in vantaggio. Operare sul mercato, dunque, non sarà per nulla semplice per la Salernitana negli ultimi giorni disponibili. Lunedì suonerà il gong e la ruota si fermerà (eventualmente ci sarebbe ancora spazio per gli svincolati, ma non è il caso di assumere un rischio del genere). Nei prossimi giorni Fabiani, ancora di più alla luce dell’infortunio di Bianchi, tornerà a bussare alla porta della Paganese per Schiavino e Vinci. Serve come il pane un centrocampista (detto di Nicco e Sacilotto, in lizza c’è ancora De Rose). Inoltre, qualcosa in avanti succederà: la Salernitana cerca un centravanti (Cani è sempre l’obiettivo numero uno, è spuntato anche Fioretti della Spal), ma se Negro desse seguito al suo intento di andare via andrebbe ovviamente sostituito.
Negro no, è indispensabile.
L’unico che sa giocare palla a terra.