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Ospedale Costa d’Amalfi, Iannuzzi: “Ospedale ricade in zona disagiata. Salvaguardato ruolo e funzioni”

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Tino Iannuzzi, Deputato del Partito Democratico, ha ricevuto in Commissione Affari Sociali la risposta del Governo alla Interrogazione, diretta a salvaguardare il ruolo e le funzione dell’Ospedale “Costa di Amalfi” ubicato a Ravello in località’ Castiglione, scongiurando ogni rischio di presunta chiusura del plesso ospedaliero che sarebbe una scelta assolutamente sbagliata ed ingiustificata.
Dalla risposta del Governo, attraverso il Sottosegretario al Ministero della Salute Vito De Filippo, si evince che – come era stato sostenuto da Iannuzzi e da tutti i Sindaci della Costiera – sussistono tutte le condizioni per riconoscere il territorio della Costiera come zona particolarmente disagiata, dal punto di vista delle criticità’ geografiche ed idrogeologiche, alla luce anche del decreto del Ministero della Salute -sul quale nella seduta del 5 agosto scorso e’ stata acquisita l’intesa con la Conferenza Stato e Regioni- recante la “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’Assistenza ospedaliera”

Infatti, secondo il paragrafo 9.2.2 di tale D.M., nelle zone particolarmente disagiate che distano più’ di 60 minuti dal più’ vicino presidio di pronto soccorso – considerato il limite temporale inderogabile per poter usufruire di un servizio di emergenza efficace- la Regione può’ istituire specifici presidi ospedalieri nei quali occorre garantire un pronto soccorso.

La Prefettura di Salerno, così’ come evidenziato nella risposta ministeriale, ha giustamente rilevato che l’Ospedale “Costa di Amalfi” e’ ubicato in un’area geograficamente disagiata, “con zone collinari e montane collegate da una asse stradale difficile e tortuoso e caratterizzate da un alto rischio idrogeologico, a causa dei frequenti fenomeni di smottamenti e frane che investono periodicamente il territorio, con la conseguente chiusura di fondamentali tratti viari”; per di più’ e’ necessario attraversare diversi centri abitati, con inevitabile e pesante dilatazione dei tempi di percorrenza stradale. Ne discende, quindi, la impossibilità di raggiungere nei sessanta minuti il più’ vicino Presidio di Pronto Soccorso.
Nelle zone particolarmente disagiate, conseguentemente, la Regione, come è  espressamente indicato nella risposta del Ministero, può istituire specifici Presidi Ospedalieri, nei quali occorre garantire la presenza di un Pronto Soccorso, dotato di tutti i necessari servizi. In questa prospettiva, il Sottosegretario De Filippo ha assicurato alla Regione Campania ogni “collaborazione  del Ministero”.
Pertanto occorre, ora, che la Regione Campania si attivi per conservare e valorizzare l’Ospedale “Costa di Amalfi”, l’unica struttura che serve doverosamente la popolazione della Costiera Amalfitana, una area, altresì’, ad altissimo flusso turistico durante l’intero arco dell’anno.

Del resto anche nell’Atto Aziendale, deliberato lo scorso agosto dal Direttore Generale Viggiani, e’ stata prevista la conservazione dell’Ospedale. In questa direzione Iannuzzi continuerà’ ad adoperarsi in sinergia con il Ministero della Salute e l’Azienda Universitaria, incalzando la Regione Campania, al fine di tutelare il diritto alla salute delle comunità’ della Costiera Amalfitana.

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