Amedeo Panella, ex boss del centro storico e capo della Nco a Salerno rinchiuso nel carcere di Opera da 17 anni sta male. Panella attraverso i suoi legali gli avvocati Massimo Torre e Luigi Gargiulo – come scrive Il Mattino oggi in edicola – hanno chiesto la conversione della misura carceraria in detenzione domiciliare o, in sub ordine, la sospensione dell’esecuzione della pena. La richiesta nasce dal quadro clinico di Panella. L’ex boss sta male e dunque il suo stato di salute diventa per i legali e per il medico che lo ha visitato incompatibile con l’attuale misura detentiva.