“Per la sanità campana è stato fatto tantissimo, non senza sacrifici per tutti, e c’è certamente ancora tanto da fare per ridurre questi sacrifici e rilanciare l’offerta sanitaria. La Cgil può starne certa, insieme con il Presidente Caldoro, lo faremo.
Tuttavia viene da chiedersi perché quando a governare la Campania c’era Bassolino la Cgil non ha battuto ciglio e denunciato l’elevatissimo livello di inappropriatezza dei servizi e l’impennarsi di un deficit che pagheremo per i prossimi trenta anni o il diffuso fenomeno del primarificio. Viene da chiedersi perché non c’è stata nessuna levata di scudi contro le clientele, nessuna battaglia seria sul riparto del fondo nazionale e lo sblocco del turn over”.
Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Nocera, per il quale “sarebbe decisamente più auspicabile e sensato che il sindacato di Tavella, coi suoi lavoratori, si impegnasse al fianco della Regione nella estenuante battaglia per un riparto più equo delle risorse nazionali, per sbloccare definitivamente il turn over nella sanità, per rilanciare un’offerta sanitaria che, ad ogni buon conto, già registra decisi miglioramenti”. “Se poi la Cgil si tenesse fuori anche dalla campagna elettorale – conclude Nocera – male non farebbe
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